Fabriano

Elica vende in Germania e lunedì ritorna a trattare con i sindacati

Il gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina con sede a Fabriano ha ceduto il 100 per cento del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann

Sede uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Elica Spa, capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina con sede a Fabriano, ha ceduto il 100 per cento del capitale sociale della società tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann, al Signor Manuel Fernandez Salgado, già Managing Director della controllata.

«Negli ultimi esercizi la controllata tedesca registrava performance non in linea con la redditività consolidata della società, pertanto per preservare il valore creato dal Gruppo per gli azionisti e al fine di concentrare gli investimenti e gli sforzi della società sulle parti maggiormente redditizie del business si è ritenuto opportuno procedere alla sua cessione. Lo sviluppo del Gruppo nei mercati dell’area germanica proseguirà puntando sul brand Elica, già ampiamente presente e ben posizionato nei segmenti di settore maggiormente premianti», si legge in una nota diffusa dalla multinazionale fabrianese.

Acquisita da Elica nel 2008, Exklusiv-Hauben Gutmann è attiva nel settore delle cappe da cucina, in particolare nel segmento high end, per il quale produce nello stabilimento di Mühlacker, cappe Taylor Made, con il marchio Gutmann. Il corrispettivo per la vendita del 100 per cento del capitale sociale della controllata tedesca Exklusiv-Hauben Gutmann è pari a 2,5 milioni di Euro e verrà regolato in cinque tranche alla fine di ogni esercizio a partire dal 31 dicembre 2019 e fino al 31 dicembre 2023.

L’acquirente riconosce a Elica Spa una opzione call sul 100 per cento del capitale sociale di Exklusiv-Hauben Gutmann, esercitabile al realizzarsi di certe condizioni definite dalle parti, con un corrispettivo già definito.

«A seguito della conclusione dell’operazione la società prevede un miglioramento degli Obiettivi 2017-2019, comunicati al mercato il 15 maggio 2017, in termini sia di crescita di marginalità nel triennio, sia di ritorno sul capitale investito netto».

Si spera che anche grazie a questa vendita, si possano avere ricadute positive a Fabriano, dove è in corso – con le parti sociali – una discussione sul piano industriale e le possibili ricadute occupazionali sul territorio.

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