Fabriano

Elica, arrivano 100 milioni da un pool di 5 banche

I fondi serviranno per supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria

Sede uffici di Elica a Fabriano
La sede degli uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Elica SpA, capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina con sede a Fabriano, accede a un finanziamento per un importo massimo pari a 100 milioni di euro. La sottoscrizione del contratto di finanziamento è avvenuta lo scorso 29 giugno e prevede una scadenza finale a cinque anni su base Club deal con un pool di 5 banche: Banca IMI S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas in qualità di banche coordinatrici; Intesa Sanpaolo SpA, BNL Gruppo BNP Paribas, Banco BPM SpA, Crédit Agricole Italia SpA e UniCredit SpA, quali banche finanziatrici. 

Il finanziamento è principalmente destinato a supportare le esigenze di medio/lungo termine, il parziale rifinanziamento del debito esistente, nonché le dinamiche di capitale circolante e di tesoreria della multinazionale fabrianese e delle sue controllate e prevede scadenzati termini e condizioni. In particolare, la suddivisione del finanziamento in due tranche.

La prima, Term Loan (TL), per un importo di 90 milioni di Euro e, una seconda, Revolving (RCF), per un ammontare pari a 10 milioni di Euro. La tranche TL ha una scadenza fissata al 29 giugno 2025, di cui i primi due anni di preammortamento e i seguenti tre anni caratterizzati da sei rate di valore crescente e settima baloon con il rimborso finale. La RCF, sempre con scadenza 29 giugno 2025. Infine, previsione di covenant finanziari rappresentati dal rapporto tra PFN/EBITDA, EBITDA/Oneri Finanziari Netti e PFN/Patrimonio Netto, indicatori di bilancio, testati semestralmente su base LTM sui dati consolidati del Gruppo.

«Con questa operazione il Gruppo conferma la solidità del modello di business, la capacità di accedere a fonti di finanziamento ordinarie anche in un contesto macroeconomico incerto e l’impegno all’ottimizzazione della struttura del debito», si legge in una nota di Elica SpA, capofila del Gruppo leader mondiale nella produzione di cappe aspiranti da cucina, a commento dell’operazione.

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