Fabriano

Whirlpool: nuova commessa da 183mila piani cottura, confermati gli interinali

Si rafforza il trend produttivo all’interno dello stabilimento di Melano a Fabriano. Si sta assistendo ad un’inversione di tendenza che lascia ben sperare per la fine del 2020

Stabilimento di Melano della Whirlpool

FABRIANO – Si rafforza il trend produttivo all’interno dello stabilimento di Melano a Fabriano della Whirlpool. Anche a settembre, infatti, è stata assicurata la produzione di ben 183mila pezzi di piani cottura elettrici e a gas, quest’ultimi per una quota pari a 79mila. Un aspetto non secondario, visto che proprio la produzione di piani cottura a gas, che da sola rappresenta il 43% dei volumi produttivi del sito industriale fabrianese della multinazionale americana, impiegando il 50% della manodopera complessiva. Ed è sicuramente importante che ci sia ripresa per questo segmento produttivo che appariva, fino a qualche mese fa, uno dei mercati più in crisi. In virtù di questo surplus produttivo anche per il mese di settembre, sono stati riconfermati i contratti interinali per 38 lavoratori sui 43 contattati negli ultimi mesi.

Si confermano le buone notizie in casa Whirlpool negli ultimi due mesi. Ad agosto, una nuova commessa da 9.000 pezzi da completare in questi ultimi giorni di agosto dalle tute blu dello stabilimento di Melano a Fabriano – hub per i piani cottura elettrici e a gas dell’area Emea – e che ha portato a un incremento dell’occupazione, seppur interinale. I volumi, a consuntivo di fine anno, dovrebbero essere sempre deficitari per un 10%, come rimarcato dalla stessa Whirlpool nel corso dell’ultimo incontro in remoto al Mise, alla presenza dei sindacati. Ma certamente, si sta assistendo a un’inversione di tendenza che lascia ben sperare per la fine del 2020. Le parti sociali guardano con rinnovato interesse questa situazione e si augurano che i volumi produttivi possano diventare strutturali.

Dopo agosto, la certezza che anche settembre sarà un mese di superproduzione. Nel corso dell’ultima riunione con le Rsu si è confermata la presenza di una commessa di ben 183mila pezzi di piani cottura elettrici ed a gas, quest’ultimi per una quota pari a 79mila, con la conseguente conferma di 38 lavoratori interinali sui 43 chiamati dalla multinazionale americana in questi ultimi mesi.

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