Fabriano

Due ragazze 20enni di Fabriano arrestate per spaccio di droga

Un loro coetaneo segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti. Recuperati e sequestrati, dai carabinieri della Compagnia cittadina, oltre 60 grammi di cocaina

I controlli dei carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Due ragazze ventenni arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti a Fabriano. Un loro coetaneo segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti. Recuperati e sequestrati, oltre 60 grammi di cocaina.

Brillante operazione dei carabinieri della compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci. I militari, poco prima delle 22 di ieri sera, 2 marzo, stavano effettuando un controllo del territorio per verificare il rispetto delle norme anti-covid e per prevenire qualsiasi tipologia di reato. Una pattuglia si era appostata nei pressi dello svincolo di Fabriano ovest della SS. 76. Un posizionamento strategico visto che si è nelle vicinanze del confine fra le Regioni Marche e Umbria e, quindi, i militari avrebbero potuto verificare anche il rispetto del divieto di spostamento fra regioni per via della pandemia da Coronavirus, se non per motivi di urgenza, salute e necessità.

I carabinieri hanno intimato l’alt a un’utilitaria che aveva appena svoltato per raggiungere Fabriano. La conducente dell’automobile, appena notato i carabinieri, invece di fermarsi, ha accelerato e tentato di reimmettersi nella SS. 76. Ne è nato un piccolo inseguimento, con la pattuglia dei carabinieri che è riuscita prontamente a far arrestare la marcia all’automobile. Gli occupanti del mezzo hanno provato a disfarsi della droga, lanciandola dal finestrino. Ma i militari l’hanno prontamente recuperata: oltre 60 grammi di cocaina.

Le due ragazze 20enni di Fabriano sono state arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre un loro coetaneo è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti. Questa mattina, il giudice del Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto. In attesa della Direttissima, le due arrestate sono state rimesse in libertà. La conducente difesa dall’avvocato Matteo Zelli gravata dalla misura restrittiva dell’obbligo di dimora e di firma, l’altra ragazza – difesa dall’avvocato Ruggero Benvenuto – senza alcuna misura restrittiva. L’attività investigativa prosegue e non si escludono ulteriori sviluppi sia per quel che riguarda i canali di approvvigionamento della droga, sembra la piazza del perugino, sia per i clienti e, quindi, il giro di affari delle due ragazze.

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