Fabriano

Dramma a Fabriano: volo di 26 metri per un’anziana a bordo di una minicar

Ha perso il controllo della minicar, probabilmente a causa di un malore, ed è finita in una scarpata. La macchina si è capottata diverse volte. Probabilmente è morta sul colpo. Sconvolti i familiari

Il momento del tragico ritrovamento dell'auto nella scarpata

FABRIANO – Ha perso il controllo della minicar, probabilmente a causa di un malore, ed è finita in una scarpata. La macchina si è capottata diverse volte. Probabilmente è morta sul colpo. Sconvolti i familiari.

Dramma a Fabriano poco prima delle 21 di questa sera, 7 ottobre. Le Forze dell’Ordine avevano avuto la segnalazione da parte dei parenti di una donna 82 anni fra pochi giorni, I.T. residente in via Gramsci che non era arrivata dagli amici dai quali era stata invitata per trascorrere la serata.

Immediatamente sono scattate le ricerche. Carabinieri, polizia, stradale e vigili del fuoco. Tutti allertati. Purtroppo, però, la tragedia si era già compiuta.

All’altezza della frazione fabrianese di Rocchetta, fra la città e Albacina, la donna a bordo della sua minicar, mentre percorreva un tratto di strada sterrato, è finita in fondo a una scarpata profonda circa 26 metri. Probabilmente a causa di un malore che non le ha consentito neppure di poter accostare il mezzo. L’auto si è capottata diverse volte, rimanendo comunque in moto.

Alcuni automobilisti in transito hanno assistito alla scena e allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati tutti. I vigili del fuoco, insieme ai rappresentanti di polizia e carabinieri, si sono calati per raggiungere la donna, ormai esanime. Nel frattempo, è giunta anche l’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili.

Una volta riportata sul piano stradale, i sanitari hanno provato dei disperati tentativi di rianimazione. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare se non constatare il decesso.

L’82enne è stata portata all’obitorio del presidio ospedaliero cittadino. Al momento, non è chiaro se sarà disposta l’autopsia. Ma appare improbabile. Invece, domani 8 ottobre, dopo l’ispezione cadaverica, sarà allestita la camera ardente. Lunedì, 9 ottobre, la probabile celebrazione del funerale nella cattedrale di San Venanzio.

La notizia si è diffusa rapidamente in città per la tragica dinamica dell’incidente mortale.

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