Fabriano

A Fabriano e Genga la cerimonia inaugurale del congresso Isca

L'incontro si aprirà ufficialmente sabato 13 ottobre alle 10 a Fabriano con l'evento inaugurale nella suggestiva location dell'Oratorio della Carità: Quarantuno delegazioni. Ventuno Paesi, per oltre settanta partecipanti

Grotte di Frasassi

GENGA – Sabato 13 ottobre la cerimonia inaugurale del Congresso Isca all’Oratorio della Carità di Fabriano, e il pomeriggio alle Grotte di Frasassi di Genga la presentazione della targa in onore degli speleologi scopritori. Il Consorzio Grotte di Frasassi è stato incaricato di rivestire il ruolo di “Chairman of the General Assemblies” del Congresso.

Quarantuno delegazioni. Ventuno Paesi, per oltre settanta partecipantiDal 13 al 17 ottobre Genga-Frasassi ospiterà i gestori delle maggiori grotte turistiche provenienti da tutto il mondo. Il Congresso ISCA (International Show Caves Association, organizzazione che mette in rete i più importanti complessi ipogei del pianeta) giunge così alla sua ottava edizione, e si celebrerà a Genga-Frasassi proprio perché questo territorio, che ospita le Grotte di Frasassi, è nientemeno che la sede mondiale dell’organizzazione ISCA. Vista, dunque, l’importanza istituzionale e turistico-ambientale di quest’area, il board dell’associazione ha abbracciato convintamente la destinazione Genga-Frasassi quale sede più opportuna per lo svolgimento dell’8° Congresso mondiale.

Cina, Stati Uniti, Malaysia, Bermuda, Giappone, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Islanda, Francia, Spagna, Portogallo, sono solo alcuni dei Paesi che prenderanno parte all’evento il cui tema principale verterà sull’innovazione. Ovvero tutti quei sistemi futuristici e di ultima tecnologia che consentono alle show caves di migliorare il servizio al turista, o semplicemente di mettersi al passo con la digitalizzazione dei sistemi abbracciando, così, la rivoluzione “smart” che ha coinvolto ogni settore.

«Lo svolgimento del Congresso ISCA a Genga-Frasassi pone un ulteriore accento sulla centralità di questo territorio rispetto al patrimonio turistico-ambientale internazionale – afferma il sindaco di Genga, Giuseppe Medardoni – le Grotte di Frasassi si confermano quale prima destinazione turistica delle Marche, e tra le più apprezzate a livello nazionale da chi ama il turismo di tipo escursionistico. Nel tempo abbiamo implementato l’offerta complessiva del territorio, riuscendo a soddisfare le esigenze di chi trova in Frasassi una destinazione turistica completa e diversificata».

Il Congresso si aprirà ufficialmente sabato 13 ottobre alle 10 a Fabriano con l’evento inaugurale nella suggestiva location dell’Oratorio della Carità. La cerimonia, come di consueto, prevederà un momento iniziale dedicato ai saluti delle autorità locali presenti: il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni, il Presidente del Consorzio Grotte di Frasassi Geniale Mariani, il Vicepresidente del Consorzio Grotte di Frasassi Riccardo Strano incaricato da ISCA quale Chairman of the ISCA General Assemblies, l’assessore al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni e la Presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani. Mentre in rappresentanza dell’organizzazione ISCA i saluti arriveranno dal Presidente Brad Wuest.

«Migliorare il servizio turistico tramite processi ed innesti legati all’innovazione tecnologica è una missione che anche il settore delle grotte turistiche deve affrontare – commenta il Presidente del Consorzio Grotte di Frasassi, Geniale Mariani – e anche noi, alle Grotte di Frasassi, stiamo lavorando per produrre ricerche in questo senso. Dunque, ospitare a Genga-Frasassi il Congresso ISCA offre a questo territorio l’opportunità di confrontarsi su temi internazionali, favorendo l’interazione diretta tra professionalità che, come fine ultimo, hanno il miglioramento dell’esperienza turistica e dei suoi sistemi di fruizione».

Sabato pomeriggio, alle 15,30, i partecipanti al Congresso saranno condotti in visita alle Grotte di Frasassi dove, per l’occasione, sarà presentata la targa in omaggio agli speleologi che il 25 settembre del 1971 scoprirono il complesso ipogeo che per sempre cambiò la storia del territorio.

A seguito della giornata inaugurale, si entrerà nel vivo del Congresso con le sessioni tematiche che si svolgeranno ogni mattina dal 14 al 17 ottobre all’interno del “Museo Arte Storia e Territorio” di Genga. Mentre ogni pomeriggio i partecipanti verranno accompagnati in varie escursioni che coinvolgeranno le città, i borghi e i luoghi di maggior interesse turistico delle Marche, con una particolare attenzione anche alle aree colpite dal sisma.

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