Fabriano

Diritto alla salute, da Fabriano una campagna di sensibilizzazione

Promossa dal Laboratorio Sociale Fabbri, l'iniziativa intende lanciare un messaggio alle forze politiche che correranno alle regionali del 2020. L'appuntamento è in piazza del Comune

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Un banchetto per sottoscrivere la campagna in difesa del diritto alla salute. È quanto promosso dal Laboratorio Sociale Fabbri di Fabriano che sarà in piazza del Comune domani, 4 gennaio, dalle 9:30 alle 13:30. Iniziativa e presenza che sarà ripetuta anche l’11 e il 18 gennaio prossimi.

Si parla di sanità a Fabriano e il pensiero corre immediatamente all’ospedale Engles Profili e alle difficoltà che vi sono in termini di organico. Senza considerare i reparti chiusi: Punto nascita e Pediatria ridotto ad ambulatorio. «Negli ultimi anni nelle Marche abbiamo assistito alla chiusura di diversi ospedali, all’accorpamento e alla soppressione di numerosi reparti e a una crescente mancanza di personale medico e sanitario. Le scelte politiche operate a livello regionale hanno prodotto tagli alla sanità pubblica, un considerevole travaso di risorse nei confronti delle strutture private convenzionate e la creazione di innumerevoli disagi e disservizi, specie nei territori dell’entroterra», ricordano dal Fabbri.

Considerando il fatto che non debbano esserci cittadini di seria A o B e che la sanità pubblica è un diritto di ogni cittadino, «lanciamo un messaggio alle forze politiche che correranno alle elezioni regionali del 2020. I cittadini non sono disposti a votare liste o partiti che intendono perseguire le medesime scelte finora operate. I cittadini non voteranno per chi perseguirà nelle politiche di tagli dei reparti e degli ospedali, per chi continuerà a sostenere l’idea degli ospedali unici provinciali, per chi regalerà ancora soldi pubblici alle strutture private, per chi mancherà di fornire risposte e risorse ai bisogni dei territori», spiegano i ragazzi di Fabriano che, per perseguire questo obiettivo, inizieranno a raccogliere le firme di quanti sono disposti a sostenere questa idea. «Lo faremo tramite fac-simili di schede elettorali, uno per cittadino, che intendiamo consegnare a esponenti della giunta e del consiglio regionale prima delle elezioni, con l’obiettivo di far pesare il nostro “voto” nella definizione di un nuovo orientamento delle scelte sulla sanità. Possiamo ottenere una migliore sanità pubblica solo se uniti e serrati in questa campagna a difesa di uno dei diritti più importanti che abbiamo».

Questa campagna, dunque, nasce a Fabriano, «in uno dei territori delle Marche che sta sperimentando gli effetti negativi delle politiche regionali, e vuole coinvolgere l’intero comprensorio montano. È aperta a tutti i cittadini, i comitati e le associazioni che ne condividono gli obiettivi. È una campagna fatta dai cittadini, apartitica, fuori dai partiti e dalle coalizioni in corsa alle elezioni, che intende stimolare il ripensamento delle scelte operate in ambito sanitario e influire sulla costruzione dei programmi elettorali, riportando all’interno del “fare politica” i bisogni e le richieste popolari», concludono.

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