Fabriano

Il direttivo di FDI di Fabriano all’attacco dell’Amministrazione

Problematiche relative al corretto funzionamento della macchina comunale vengono rinfacciate alla maggioranza pentastellata

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Il direttivo di Fratelli d’Italia di Fabriano all’attacco dell’Amministrazione comunale pentastellata. «Chi di “Vaffa” nasce, di “Vaffa” tende a sparire. Cavalcare il malcontento, lanciando improperi, non paga se poi non segue un’adeguata azione. Sembra infatti che il gioioso apparato messo in piedi dai pentastellati stia facendo acqua da tutte le parti e, tralasciando le note vicende a livello nazionale, si può vedere che anche al livello locale non è che vada poi tanto meglio. Anzi.», l’incipit della nota a firma congiunta di Ennio Mezzopera e Giancarlo Pellacchia.

«Ed ecco che a Fabriano, un comparto importante come quello dell’edilizia, si trovi in balia della più totale inefficienza politica. Riceviamo infatti lamentele di professionisti e normali cittadini, che da mesi hanno problemi ad interfacciarsi con l’ufficio tecnico, così da avere tantissime difficoltà nel portare avanti dei lavori che dovrebbero essere di routine. Certo, si dirà, ora con l’emergenza sanitaria tutto è più difficile. Il problema è che tutto era più difficile anche prima che entrassimo nuovamente nel periodo “delle regioni colorate” con cui, peraltro, da un po’ di tempo a questa parte sembra di giocare ad un tragico Risiko».

Dunque, problematiche relative al corretto funzionamento della macchina comunale. «La solerte amministrazione, visto lo stato di emergenza, tolto il centralino per le prenotazioni, ha provveduto a mettere in piedi un “efficientissimo” sistema di prenotazioni online che, chiaramente, non funziona. Basta infatti collegarsi alla pagina web del Comune, andare a visitare la pagina delle “prenotazioni” e rendersene conto. Risulta infatti che, tolti i servizi finanziari, il resto sia inaccessibile. Quindi in piena fase delle richieste dei tanto sbandierati eco-bonus e sisma-bonus, il sistema è irraggiungibile e le pratiche giacciono ferme non si sa dove. Non vogliamo entrare nel merito degli avvicendamenti di personale che si sono verificati in seno agli uffici, ma certamente le cose stanno stagnando e probabilmente i dipendenti stessi risultano vessati da questa situazione che blocca tutto l’apparato burocratico, che in Italia, purtroppo, è già incasinato di suo».

Secondo gli esponenti di FdI di Fabriano tutto ciò rappresenta un problema soprattutto politico e non solo amministrativo. «Probabilmente, chi doveva garantire più efficienza e snellezza nelle procedure, sembrerebbe abbia “toppato” clamorosamente. I cittadini, di cui si sono eretti a paladini, sono sempre più scontenti e i mormorii, in conseguenza a quanto avviene sia a livello nazionale che a livello locale, si fanno sempre più frequenti ed aumentano di intensità. La misura è quasi colma e prima o poi sfocerà in un grandissimo “Vaffa” e allora ai nostri “amici” pentastellati, per schivarlo, non resterà che affidarsi ai monopattini e ai banchi a rotelle, temiamo, ahimè, per loro, senza riuscirci», si conclude, con ironia, la nota a firma Mezzopera e Pellacchia.

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