Fabriano

Daniela Ghergo con la fascia tricolore. La composizione del nuovo Consiglio comunale

Domani mattina, il passaggio della fascia tricolore. Intanto, per la composizione del consiglio la maggioranza sarà costituita da 15 consiglieri più il Primo cittadino. Nove gli scranni delle due opposizioni. Tutti i numeri e le curiosità

Il momento della proclamazione

FABRIANO – Il day after lo spoglio delle 40 sezioni allestite nel comune di Fabriano, i cui risultati hanno determinato l’elezione a sindaco della città della candidata di Coalizione Democratica di Daniela Ghergo, iniziano i vari adempimenti che porteranno entro fine mese alla convocazione del primo Consiglio comunale con la presentazione della Giunta e l’elezione del Presidente dell’Assise civica. Oggi pomeriggio alle 19:30, il primo passo con la firma del verbale di elezione e la proclamazione. Domani mattina, invece, il passaggio di consegne con l’uscente Gabriele Santarelli. «Ringrazio tutta la città, le donne e gli uomini che hanno creduto in noi, è un risultato straordinario. Arrivare primi in 40 sezioni su 40 vuol dire che tutta la città, indistintamente tra centro e frazioni, ha creduto in noi. Ringrazio la mia coalizione e tutta la mia squadra, dai candidati consigliere a chi ha lavorato in modo meno visibile, insieme abbiamo costruito questo successo che sembrava quasi incredibile, invece abbiamo raggiunto il traguardo addirittura al primo turno. Ricostruiremo la città partendo dai contenuti del nostro programma. Siamo consapevoli che non sarà facile, ma, come abbiamo ribadito in queste lunghe settimane, lavoreremo in modo sempre propositivo per il bene della città», le parole del sindaco, Daniela Ghergo, subito dopo la firma.

Daniela Ghergo con la Fascia Tricolore

La maggioranza in consiglio comunale

Con l’inserimento di tutti i dati sulle preferenze è possibile ipotizzare la composizione della prossima Assise civica al netto di possibili Assessori nominati proprio dai consiglieri eletti. Daniela Ghergo potrà contare su una maggioranza solida costituita da 15 consiglieri di maggioranza, più ovviamente il proprio voto. La ripartizione dei seggi, vedrà il gruppo più numeroso nel Partito Democratico con 6 consiglieri: Giovanni Balducci (326 voti il più votato all’interno della coalizione), Andrea Giombi (234 voti), Graziella Monacelli (182 preferenze), Maria Nair Crocetti (137 voti), Paolo Paladini (132 preferenze) e Barbara Pallucca (119 voti). Il secondo gruppo di maggioranza, 4 scranni, sarà costituito da Progetto Fabriano: Dilia Spuri (258 voti), Massimo Spreca (225 preferenze), Maura Nataloni (200 voti) e Riccardo Ragni (179 preferenze). Tre scranni sono scattati per Fabriano Civica: Giacomo Guida (91 voti), Fausto Trombetti (91 preferenze) e Marco Spuri (81 voti). Infine, due consiglieri comunali per Rinasci Fabriano: Giancarlo Sagramola (174 voti) e Andrea Anibaldi (117 preferenze).

Le minoranze in consiglio comunale

Complessivamente sono 9 gli scranni destinati alle due minoranze che siederanno nell’Assise civica di Fabriano: L’opposizione più numerosa sarà costituita dalla coalizione che ha sostenuta la candidatura di Roberto Sorci. Altre a quest’ultimo, 3 scranni sono andati a Fabriano C’è: Leonardo Zannelli (164 voti), Renzo Stroppa (120 preferenze) e Valentina Minelli (81 voti). Un seggio ciascuno per Amiamo Fabriano: Chiara Biondi (379 preferenze, il candidato consigliere più votato in assoluto); Missione Rinascita: Danilo Silvi (125 voti); Lista 30.001: Giuseppe Luciano Pariano (144 preferenze). Altro gruppo di minoranza sarà costituito dal candidato a sindaco sconfitto Vinicio Arteconi e dal primo classificato nella lista Associazione Fabriano Progressista: Lorenzo Armezzani (141 voti).

Curiosità

Come scritto, spetterà a Chiara Biondi presiedere l’inizio della seduta della prima convocazione del nuovo Consiglio comunale fabrianese. La sua presidenza durerà il tempo dell’elezione del presidente effettivo. Sarà il primo punto all’odg della seduta. Dei consiglieri comunali uscenti, solo cinque riconferme. Per la maggioranza tutte in casa Pd: Balducci, Giombi (che ha aderito ai Democrat nel corso della scorsa legislatura) e Barbara Pallucca. Per le opposizioni Vinicio Arteconi e Renzo Stroppa (che ha lasciato il Pd prima di questa tornata elettorale). Sarà un’Assise civica, al netto di eventuali “promozioni” a incarichi Assessorile, più rosa. Si passa, infatti, da 6 consigliere donne alle 7 attuali: 5 in maggioranza e 2 per le opposizioni. Per il capitolo esclusi da evidenziare per la maggioranza la non rielezione dell’uscente consigliere comunale Vanio Cingolani. Per le opposizioni, escluso il coordinatore cittadino della Lega Fabio Bernacconi, di FdI Ennio Mezzopera e l’uscente capogruppo di Forza Italia Olindo Stroppa. Infine, sarà un civico consesso con ben due ex Sindaci della città: Roberto Sorci e Giancarlo Sagramola. Ex assessori: Paolo Paladini e Barbara Pallucca. Ex presidenti del consiglio comunale: Renzo Stroppa e Giuseppe Luciano Pariano. E un consigliere regionale in carica, Chiara Biondi. Dopo i 15 seggi per il Movimento 5 Stelle nella scorsa legislatura, in questa non ce ne sarà neppure uno. Quindi: bocciati ormai ex Sindaco Santarelli, ex Assessori: Arcioni, Pagnoncelli e Di Maio; ex consiglieri comunali che ci hanno riprovato: Claudia Palazzi, Andrea Romani, Stefania Santarelli, Alessio Betti, Euro Cesaroni, Clenio Mancini, Monica Tisi, Fabio Filipponi, Paolo Rossi e Tommaso Tondo.

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