Fabriano

Sassoferrato: cade da una scale e si rompe tre costole

Momenti di paura e tensione questa mattina, 19 aprile, intorno alle 11 circa, all’interno della zona industriale Berbentina per un 49enne, operaio, residente a Costacciaro in Umbria

L'eliambulanza in volo

SASSOFERRATO – Cade da una scala mentre sta utilizzando il trapano su un muro di un’azienda sita all’interno dell’area industriale di Sassoferrato. Soccorso dai colleghi che hanno prontamente allertato il 118, operaio si rompe tre costole. Trasportato d’urgenza, con l’eliambulanza, all’ospedale Torrette di Ancona. Per fortuna, non è in pericolo di vita.

Momenti di paura e tensione questa mattina, 19 aprile, intorno alle 11 circa, all’interno della zona industriale Berbentina di Sassoferrato. Un 49enne operaio, residente a Costacciaro in Umbria, stava lavorando alla ditta Fag. In pratica, avrebbe dovuto effettuare un foro in un muro, con l’ausilio di un trapano.

Per cause ancora in fase di accertamento, l’operaio è caduto rovinosamente al suolo, probabilmente perché si è sbilanciato, dunque per una perdita di equilibrio. Soccorso dai colleghi, sono stati prontamente allertati i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Arcevia, un’ambulanza del presidio sanitario Sant’Antonio Abate di Sassoferrato.

L’uomo, sempre cosciente, è stato stabilizzato sul posto. Considerato però il fatto che lamentava forti dolori alla gabbia toracica, si è preferito far intervenire l’eliambulanza Icaro 2 di base a Fabriano. Grazie a quest’ultima, il ferito è stato trasportato al presidio ospedaliero Torrette di Ancona.

Una volta giunto nel capoluogo dorico, i medici lo hanno sottoposto a tutti gli esami strumentali e diagnostici del caso. Sono state rilevate ben tre fratture ad altrettante costole. L’uomo è stato ricoverato, la prognosi – per precauzione – rimane riservata. Ma non sembra essere in pericolo di vita.

Dunque, tanta paura e momenti di tensione, ma l’incidente sul lavoro non sembra aver avuto – per fortuna – gravissime conseguenze. Spetterà, ora, ai carabinieri della stazione di Arcevia e ai dipendenti degli uffici preposti dell’Area Vasta, fare piena luce sull’accaduto e capire come è stata effettivamente la dinamica dell’incidente avvenuto all’interno del perimetro industriale della Fag di Sassoferrato.

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