Fabriano

Rubate arnie a Fabriano, Sassoferrato e Genga, l’ira degli apicoltori

Oltre alle case e alle attività commerciali, ora i ladri non trascurano neppure gli agricoltori. È il primo caso del genere che si verifica nel Fabrianese. Già due le formali denunce presentate dalle vittime. Indagano le forze dell'ordine

FABRIANO – Raid dagli apicoltori di Fabriano, Sassoferrato e Genga. Rubate circa 15 arnie, un colpo non indifferente a livello economico – quasi 10mila euro – e, sicuramente, grave per le vittime. Già due le denunce formalizzate alle forze dell’ordine.

Oltre alle case e alle attività commerciali, ora i ladri non trascurano neppure gli agricoltori. È il primo caso del genere che si verifica nel Fabrianese. Non è facile, infatti, riuscire a rubare le arnie con le api e quindi con il rischio di essere punti. Questo particolare lascerebbe pensare, dunque, che i ladri non siano completamente avulsi dal mestiere.

Come spesso accade, le vittime – che utilizzano le arnie più per produrre miele per la famiglia che per la vendita all’esterno – si sono sfogate sui social network, denunciando l’accaduto e invitando tutti a fare attenzione. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine che stanno visionando anche le telecamere di sicurezza posizionate lungo la strada tra Fabriano, Sassoferrato e Genga visto che rubare e trasportare queste arnie non dovrebbe essere stato facile. Dopo un’annata un po’ scarsa a livello di produzione, nel Fabrianese, per colpa del meteo, ora ci si mettono anche i ladri a peggiorare la situazione.

Un’arnia contiene dalle 20 alle 40mila api, a seconda della stagione, produce, ogni anno dai 15 ai 25 kg di miele a eccezione dell’anno scorso.

Una situazione, dunque, complicata per gli agricoltori sia a livello produttivo che, ora, di sicurezza. Si spera che le forze dell’ordine possano venire a capo di questi furti e magari aumentare la presenza dei controlli, come invocano i residenti nei piccoli centri di Fabriano e del comprensorio.

In attesa di ciò, ci si prepara alla nuova stagione di produzione del miele, sperando che le api facciano il loro mestiere al meglio, il tempo assista tutti e gli agricoltori non debbano più preoccuparsi di subire eventuali furti.

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