FABRIANO – Era stato arrestato nel 2010 per resistenza e oltraggio a Pubblico ufficiale. Ieri, giovedì, 19 settembre, è stato condannato in via definitiva un 30enne residente nel comprensorio di Fabriano a 6 mesi e 15 giorni di reclusione. Sconterà la pena agli arresti domiciliari.
Un’operazione partita nel 2010, quando le forze dell’ordine nell’ambito di alcuni controlli, avevano fermato un giovane. Il tutto invece di svolgersi in un ambito di calma e professionalità, è degenerato. Con il soggetto, residente nel comprensorio di Fabriano, che è andato in escandescenze, evidentemente non accettando di buon grado quanto stesse succedendo.
È stato un attimo e i rappresentanti delle forze dell’ordine, nello specifico i carabinieri della compagnia di Fabriano, sono stati tecnicamente aggrediti verbalmente. Da qui, l’inevitabile arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico ufficiale. È, ovviamente, iniziato tutto l’iter giudiziario. Al termine del quale, l’uomo – un 30enne attualmente disoccupato – è stato condannato dai giudici del Tribunale di Ancona in via definitiva a 6 mesi e 15 giorni di reclusione.
Come prevede in alcuni e specifici casi la normativa in vigore, l’uomo sconterà la pena all’interno del suo domicilio. Ieri, 19 settembre, i militari della stazione di Cerreto D’Esi, incaricati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, si sono recati a casa del 30enne per espletare tutti gli accorgimenti del caso e porre in essere le misure necessarie per l’effettivo sconto della pena, così come previsto dalla sentenza definitiva dei giudici del capoluogo dorico.
A conti fatti, il 30enne potrà terminare di scontare il proprio debito nei confronti della giustizia italiana, la prossima primavera. Ovviamente, sarà cura dei militari controllare il tutto attraverso mirati servizi.
