Fabriano

Rapina aggravata a Fabriano, i carabinieri arrestano un marocchino 22enne

L'episodio si è verificato nella notte in via Cavallotti. Rapinato un 23enne. Il sospetto è che l'uomo abbia commesso un altro reato, nello specifico uno scippo avvenuto lo scorso 6 febbraio intorno alle 13:30 nel vicolo San Romualdo

FABRIANO – Arrestato per rapina aggravata A. Z. 22enne marocchino che vive a Fabriano, disoccupato. Ancora un’operazione portata avanti in pochissimo tempo da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano. Forse ha compiuto un altro reato, uno scippo. Indagini in corso.

Questa notte, 12 febbraio, intorno all’una, in via Cavallotti, un ragazzo 23enne è stato rapinato. Il malvivente, a volto coperto, gli si è avvicinato all’improvviso. Ha estratto un coltello, sembra da cucina, e gli ha intimato di farsi consegnare i soldi. Il fabrianese, comprensibilmente spaventato, non ha opposto alcuna resistenza ed ha consegnato al rapinatore il portafoglio. All’interno vi erano solo dieci euro.

Il rapinatore, però, non ha chiesto che gli fosse consegnato anche il cellullare. Il giovane fabrianese, quindi, ha potuto prontamente denunciare quanto accaduto ai carabinieri di Fabriano. Quest’ultimi, si sono attivati in un istante e una volante si è diretta nel luogo della segnalazione.

I militari, che stavano già attenzionando il marocchino disoccupato perché pregiudicato per medesimi reati avvenuti fuori Fabriano, hanno raggiunto l’abitazione del 22enne. Ad aprire ai militari, la mamma dell’extracomunitario che ha assicurato i carabinieri sul fatto che il proprio figlio fosse in casa, già a dormire da tempo.

I carabinieri sono entrati nella stanza da letto del 22enne e quest’ultimo era effettivamente nel letto. Ma fingeva di dormire. Infatti, aveva indosso ancora i pantaloni e le scarpe. È stato, ovviamente, perquisito. Nella tasca del pantalone aveva dieci euro e un portafoglio. Nel water del bagno di casa, vi erano ancora frammenti del documento di riconoscimento della vittima strappati. Il rapinatore non era riuscito a tirare lo sciacquone in tempo.

Raccolti tutti questi indizi, i carabinieri hanno proceduto all’arresto del 22enne marocchino per rapina aggravata, rinchiudendolo all’interno di una cella a Montacuto.

Il sospetto è che abbia commesso un altro reato, nello specifico uno scippo avvenuto lo scorso 6 febbraio intorno alle 13:30 nel vicolo San Romualdo, poco distante da via Cavallotti. Una signora di Pesaro 68enne, insegnante, che è stata scippata della borsa da una persona a volto coperto da un cappello. All’interno della borsa, 500 euro e un telefono cellullare. I carabinieri di Fabriano ha fatto vedere le foto del 22enne alla vittima, ma pare che non sia stato riconosciuto. Le indagini, comunque, proseguono.

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