Fabriano

Fabriano: la fuitina d’amore di una 18enne, ritrovata grazie alla Polizia

La diciottenne aveva chiamato il padre spiegandogli che non voleva essere cercata. Quindi, aveva raggiunto il fidanzato a Poggio San Marcello, nello jesino, dove è stata rintracciata dalla polizia dopo circa dieci ore dalla denuncia dei genitori

Il Commissariato di Fabriano
Il Commissariato di Fabriano

FABRIANO – Fuitina d’amore per una giovanissima di Fabriano. Dopo dieci ore, e tanta ansia da parte dei genitori, è stata ritrovata dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, coordinati dal commissario Capo, Sandro Tommasi.

È durata in tutto una decina di ore la fuga d’amore, di una giovane diciottenne fabrianese che, dopo essere uscita di casa col nuovo fidanzato, non aveva fatto più ritorno facendo perdere le proprie tracce e rendendosi irreperibile. Aveva chiamato il padre per dirgli che si sarebbe allontanata per un po’ senza voler essere rintracciata, ma di fronte al legittimo pressing del suo genitore che le chiedeva conto sulle sue precise intenzioni, ha interrotto la conversazione spegnendo il telefono.

Subito dopo la denuncia, avvenuta nel pomeriggio di qualche giorno fa, da parte dei genitori della neomaggiorenne, che peraltro non conoscevano ancora il fidanzato della figlia. Gli agenti hanno avviato prontamente le indagini per rintracciarla diramando immediatamente le ricerche della giovane a tutti gli uffici delle forze dell’ordine territoriali. Le pattuglie del Commissariato, avuta la notizia, hanno battuto palmo a palmo tutto Fabriano e il relativo comprensorio per ore. Ma nulla.

Oltre alle ricerche sul territorio, i poliziotti hanno raccolto le dichiarazioni di conoscenti e amici della giovane, attivando inoltre le procedure tecniche per la localizzazione del suo telefono cellulare.

Setacciati anche i social network e, proprio grazie a questo lavoro, gli agenti di Fabriano sono riusciti a identificare il profilo del probabile fidanzato che, verosimilmente, poteva essere in sua compagnia. Quest’ultimo risultava residente in un Comune della Vallesina. Il medesimo luogo dove era stata agganciata l’ultima cella telefonica dall’apparecchio telefonico della giovane.

Grazie all’ausilio del commissariato di Pubblica sicurezza di Jesi, una volante si è recata a Poggio San Marcello. Qui, è stata rintracciata la diciottenne di Fabriano dopo pochi minuti.

La ragazza, alla vista degli agenti, ha prima mostrato meraviglia. Poi ha compreso la gravità del suo gesto e, dopo aver chiesto scusa a tutti per l’accaduto, è tornata a casa, dai genitori, a Fabriano.

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