Fabriano

Fabriano: altro giorno, altra automobile danneggiata

È accaduto nuovamente, questa volta in via Piersanti Mattarella, con un’utilitaria di una sessantenne che era stata parcheggiata nella zona di Santa Maria

FABRIANO – Non serve tornare dalle ferie per trovare la propria auto danneggiata, basta semplicemente parcheggiarla in molte strade di Fabriano e tenere le dita incrociate. Perché dopo averla danneggiata, magari per una distrazione o una manovra calcolata male, è assolutamente improbabile che il responsabile si faccia avanti.

È accaduto nuovamente, questa volta in via Piersanti Mattarella, con un’utilitaria di una sessantenne che era stata parcheggiata solo per poche ore nella zona di Santa Maria nella giornata di ieri, domenica 18 agosto.

Ad accorgersi di quanto accaduto, la stessa proprietaria del mezzo danneggiato subito dopo essere uscita casa. «Non ci volevo credere, la nostra è una zona tranquilla. Mentre mi avvicinavo all’automobile ho visto l’ammaccatura alla carrozzeria nella parte posteriore. L’auto era parcheggiata a pochi metri da casa e sarebbe bastato scendere dall’auto e suonare il campanello. Mi sarei affacciata subito. Tra le 10:30 e le 16, questo l’orario in cui il fattaccio è avvenuto, ero a casa. Attendo che l’autore di questo danno mi contatti per scusarsi e pagare il conto della riparazione», l’auspicio, con annesso rammarico, da parte della proprietaria dell’utilitaria.

La zona di Santa Maria, in particolare via Piersanti Mattarella è abbastanza ampia, ci sono alcune segnalazioni per problemi con la pubblica illuminazione. Ma, il danneggiamento in questione è avvenuto di giorno. L’impatto deve essere stato abbastanza violento, quindi chiaramente avvertito. Insomma, poche scuse e tanta voglia di farla franca.

Alla proprietaria del mezzo danneggiato, invece, la rabbia per quanto accaduto e, soprattutto, il conto salato da saldare, circa mille euro. Come per il caso della famiglia rientrata dalle ferie che ha trovato l’auto danneggiata, anche in questo secondo caso sono state informate le forze dell’ordine. Nella zona, non ci sono telecamere che possano contribuire all’attività investigativa, purtroppo.

 

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