FABRIANO – Chiusura di buona parte del quartiere Castello di Albacina, a Fabriano, sia per le auto che per i pedoni. Questa misura si è resa necessaria a seguito del parziale crollo di una parete di un edificio, in via del Castello dichiarato inagibile a seguito del terremoto del Centro Italia, dell’agosto-ottobre 2016, avvenuto nella giornata del 9 maggio scorso.

Le ferite del terremoto dell’agosto-ottobre 2016 sono ancora ben visibili anche a Fabriano. E quanto accaduto il 9 maggio scorso ne è un esempio, con il crollo di una parete di un edificio nel quartiere Castello di Albacina. Ovviamente, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento cittadino che hanno messo in sicurezza la zona, per quanto possibile.

Nella giornata di ieri, 15 maggio, il comandante della Polizia municipale di Fabriano, Cataldo Strippoli, ha firmato un’ordinanza che impone ulteriori disagi per i residenti della popolosa frazione cittadina. Disagi che, però, sono assolutamente necessari per la loro incolumità.

Dunque, fino alla messa in sicurezza dell’edificio, la circolazione di veicoli e pedoni, in via del Borgo dal civico 1 al civico 15 la circolazione veicolare è vietata. Nel restante tratto stradale della via, compreso tra la Strada Provinciale 14 e il civico n. 15, il transito sarà consentito ai soli veicoli dei residenti a doppio senso di circolazione, a passo d’uomo, con ingresso e uscita dalla SP 14.

Ancora, in via del Castello, dal civico 3 al civico 13 escluso, la circolazione veicolare è vietata. Stessa sorte in via S. Carlo dal civico 1 (dall’arco) fino al civico 10, dunque circolazione veicolare vietata. Infine, nel restante tratto di via S. Carlo compreso tra piazza XX Settembre e il civico n. 10, il transito sarà consentito ai soli veicoli dei residenti a doppio senso di circolazione, a passo d’uomo, con ingresso e uscita da via XX Settembre.