Fabriano

Crisi del commercio e desertificazione del centro storico di Fabriano, il punto di Forza Italia

Tante la attività commerciali che hanno chiuso nel "salotto buono della città" nel corso di questi anni, una situazione che secondo Olindo Stroppa va affrontata subito

Olindo Stroppa

FABRIANO – Crisi del commercio e desertificazione del centro storico di Fabriano, il punto del capogruppo di Forza Italia, Olindo Stroppa. «Negli ultimi anni abbiamo assistito alla chiusura di molte attività commerciali che hanno segnato la storia del commercio nella nostra città. Ne cito solo alcune, Il Papetto, il Bar Ideale, calzature Paoletti, calzature Pallucca, anni fa calzature Pannella, oggi un’altra attività che ha segnato la storia della nostra città chiude i battenti: Monteverde Sport», l’incipit del capogruppo Azzurro.

Gli interrogativi di Stroppa

«C’era una volta è l’inizio di molte storie, non mi sento retrograda, propendo per le innovazioni e le nuove forme commerciali. Mi sento però di fare una riflessione, una volta qualche anno fa, quando un esercente di una attività di commercio di prestigio decideva di andare a riposo si accendeva una gara per poterla rilevare. Oggi si chiude la serranda rimane solo il ricordo dei più anziani e si crea un ulteriore vuoto. Quando vedo serrande abbassate mi pervade un sentimento di tristezza misto a rabbia. Mi chiedo di chi la colpa, di una liberalizzazione incontrollata che più che concorrenza a favore dei clienti ha creato difficoltà economiche agli esercenti? Di una mancanza di ricambio generazionale che è indispensabili per poter rinnovare l’attività? Di una innovazione nei sistemi di vendita? Di una città che non riesce più ad essere attrattiva nel territorio? Di una difficoltà dovuta alla mancanza di infrastrutture? Di una economia locale che deve riprogrammare un futuro diverso dal metalmezzadro che tanto era lodato negli anni settanta che deve sviluppare nuove formazioni che preparino i giovani ai lavori del futuro», tutti interrogativi ai quali il capogruppo di Forza Italia Fabriano, Olindo Stroppa non se la sente di dare una risposta, ma auspica che siano la base per dar vita a una profonda discussione con tutte le associazioni di categoria e tutte le istituzioni «per cercare insieme di trovare soluzioni».

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