Fabriano

Coronavirus, nel Fabrianese la percentuale dei tamponi positivi vola oltre la soglia del 30%

Il sindaco di Cerreto D’Esi rivela il dato sul tasso di incidenza del suo paese: 450,51 su 100.000 abitanti, con un delta di crescita dei contagi pari al 77,8%

FABRIANO – Vicina al record assoluto la percentuale dei nuovi positivi al Coronavirus nei cinque comuni dell’Ambito 10: Fabriano, Genga, Cerreto D’Esi, Sassoferrato e Serra San Quirico. Con un tasso fra tamponi effettuati e positivi che è attestato al 31% nella scorsa settimana secondo i dati forniti dal servizio ISP Malattie Infettive Fabriano. Molto vicina, quindi, a quel 33% che si era registrato a metà gennaio scorso. Segno evidente, quindi, che le varianti inglese e brasiliana circolano da tempo, come testimoniano gli oltre 200 tamponi positivi accertati nella scorsa settimana.

In attesa di capire cosa succederà sabato 6 marzo, se cioè la regione Marche o la sola provincia di Ancona si ritroveranno in area rossa, in seguito alle nuove regole previste nel Dpcm a firma del neo presidente del consiglio dei Ministri Mario Draghi, quindi con un ulteriore stretta per scuole e negozi, nel fabrianese si deve fare i conti con un’impennata importante nel numero dei contagi. Triplicati a Cerreto D’Esi, in forte crescita a Fabriano, stabilmente alti a Sassoferrato, stabili a Genga e Serra San Quirico.

«I dati riferiti alla nostra Provincia sono allarmanti: il virus e le sue varianti stanno imperversando e i contagi continuano a crescere molto, troppo velocemente – dichiara il sindaco di Cerreto D’Esi, David Grillini -. Le varianti si caratterizzano per un’alta incidenza tra i ragazzi in età scolare. Come amministrazione comunale, già nelle ore successive alla certificazione dell’ingresso della variante brasiliana nel nostro Comune, abbiamo esortato la cittadinanza cerretese ad incrementare il livello di attenzione. Abbiamo organizzato, insieme alle forze dell’ordine e a tutti gli enti preposti, un aumento dei controlli che hanno rilevato i punti più critici di assembramento. Ciò ci ha portato a prendere provvedimenti specifici come la chiusura dei parchi e tutte le aree verdi. Contestualmente, abbiamo richiesto con forza e perseguito la strada di un aumento della sinergia con i Comuni limitrofi e della Provincia, nell’ottica di una necessità di condivisione delle risposte da mettere in campo». Grillini rivela il dato sul tasso di incidenza del suo paese: 450,51 su 100.000 abitanti. «Un numero ben al di sopra del criterio nazionale di 250 contagi ogni 100.000 abitanti. Inoltre, il nostro delta di crescita dei contagi è del 77,8%. Numeri purtroppo in linea con il resto della provincia. Il virus sta correndo a ritmi vertiginosi e inimmaginabili», prosegue. «In questo momento così delicato e decisivo, è essenziale che ognuno di noi adotti comportamenti ancora più responsabili, cercando di evitare il più possibile i contatti stretti non assolutamente necessari. Al di là delle ordinanze, facciamo massima attenzione per noi stessi, per le nostre famiglie, per tutta la nostra comunità cerretese e tutto il nostro territorio. Teniamo duro», conclude.

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