Fabriano

Consegna posta a giorni alterni a Sassoferrato, Genga e Serra San Quirico

Sono anche altri i Comuni interessati da questa riorganizzazione. Fermandoci al comprensorio fabrianese i disagi che si potranno creare riguardano 11.769 abitanti, molti dei quali anziani

FABRIANO – Consegna posta a giorni alterni. Ma questo non vuol dire, assolutamente, che le bollette per le utenze subiscano una medesima fine. Anzi. I pagamenti dovranno essere saldati entro il giorno di scadenza, altrimenti via a sanzioni e interessi. Entrato in vigore, da pochissimi giorni, il cambiamento della consegna posta per i comuni di Sassoferrato, Genga e Serra San Quirico, per citare quelli confinanti con Fabriano. Altrimenti, la misura si allarga anche a: Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Mergo, Montecarotto, Ostravetere e Polverigi. La posta non verrà consegnata più tutti i giorni lavorativi, ma a giorni alterni: lunedì, mercoledì, venerdì nella prima settimana; martedì e giovedì nella settimana successiva. E così via, con questa alternanza.

La novità si inserisce «nel processo di revisione – si legge nella comunicazione arrivata per posta a tutti gli interessati – volto a rendere sostenibile la fornitura del servizio in un periodo caratterizzato da un trend decrescente dei volumi postali». Il nuovo modello interesserà anche la raccolta degli invii postali dalle cassette d’impostazione nello stesso Comune che verrà effettuata con la medesima frequenza, ma resteranno invariate le modalità di raccolta degli invii postali presso gli Uffici postali del Comune. Per la posta prioritaria c’è una novità, non accolta bene dalla popolazione: le missive urgenti verranno consegnate non entro un giorno lavorativo, ma entro tre.

Fermandoci al comprensorio fabrianese i disagi che si potranno creare riguardano 11.769 abitanti, molti dei quali anziani. Un problema, a Genga, che interessa 1.781 residenti distribuiti in 24 piccole località oltre la città principale che ospita l’abbazia di San Vittore e le Grotte di Frasassi perla turistica dell’entroterra.

A Sassoferrato, il secondo comune più esteso della provincia di Ancona per superficie territoriale, sono interessate 7.177 persone in 46 località e frazioni.

A Serra San Quirico, invece, il provvedimento riguarda 2.811 residenti che vivono tra Serra capoluogo e Serra Stazione e tre frazioni e tre piccole località.

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