Fabriano

Confartigianato Fabriano: le priorità del neo eletto Presidente

Sandro Tiberi traccia le linee del suo mandato che sarà all'insegna della collaborazione, del fare squadra. Si cercherà anche un dialogo costruttivo con i candidati a Sindaco in vista delle imminenti elezioni

Sandro TIberi

FABRIANO – Sandro Tiberi è stato eletto come Presidente della neonata area territoriale di Fabriano della Confartigianato. Al suo fianco, il Comitato composto da Roberto Girolamini, Paolo Coco, Carlo De Maria, Nicholas Seri, Luca Bandieri, Emanuele Baioni, Martina Chiucchi, Anna Maria Ciampichetti, Alessio Ferretti, Andrea Fioranelli, Juan Clever Fiori, Giacomo Lucci, Andrea Luchetti, Ylenia Marcucci, Alessandro Mengarelli, Roberto Montefiori, Luca Moretti, Jane Romaldoni, Damiano Tribuzio.

Presidente Tiberi, le sue prime considerazioni?

«Questa elezione è per me motivo di grande orgoglio e di gratificazione. Confartigianato è diventata la mia seconda famiglia e il mio impegno è fare sempre meglio. Abbiamo voluto fortemente che il fabrianese avesse una sua area dedicata, perché è un territorio che ha bisogno di una grande attenzione. Abbiamo aperto un secondo ufficio a Sassoferrato per essere vicini alle imprese e alle persone. Ci siamo sempre stati e continueremo ad esserci. Cerchiamo di ascoltare tutti e, grazie a questo, è aumentato il numero di imprenditori che si sono affidati a noi». 

Le azioni del suo mandato?

«Con il comitato, cercheremo di fare in modo che gli imprenditori lavorino in rete. L’autoreferenzialità deve lasciare spazio alla collaborazione, alla creazione di piccole economie di rete magari cercando fuori quello che produce un artigiano locale. Dobbiamo invece aiutarci, fare squadra, collaborare, incontrarci nelle attività dell’Associazione, ma anche nel lavoro. A breve ci sarà il rinnovo dell’Amministrazione comunale di Fabriano. Il nostro obiettivo sarà quello di lavorare per un avere un dialogo costruttivo con i candidati sindaco e per migliorare sempre di più i servizi che, come Confartigianato, offriamo. Tra le priorità anche il puntare sulla qualità dei servizi che l’Associazione offre e su quella dei prodotti che escono dalle imprese».

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