Fabriano

Coach Daniele Aniello: «Ristopro Fabriano, avanti così»

A colloquio con il tecnico biancoblù dopo la bella vittoria contro l'Olimpia Matera e in vista del match di domenica 5 novembre, ancora in casa, contro il forte Di Pinto Panifici Bisceglie. La photo-gallery del successo contro Matera (by Martina Lippera)

Coach Daniele Aniello mentre istruisce Filiberto Dri (foto di Martina Lippera)
Coach Daniele Aniello mentre istruisce Filiberto Dri (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – L’infrasettimanale disputata mercoledì primo novembre ha portato nel forziere della Ristopro Fabriano due preziosi punti contro la Bawer Matera (battuta 82-73), che consentono ai cartai di raggiungere quota 6 in classifica dopo sei giornate del campionato di serie B.

Coach Daniele Aniello, soddisfatto della prestazione della tua Ristopro Fabriano?
«Certamente sì, difficile non esserlo dopo una buona prova. Comunque ci sono delle cose che possono ancora essere migliorate».

A differenza della sconfitta di domenica scorsa a Campli, forse nella vittoria contro Matera una delle chiavi è stata la migliore selezione dei tiri nell’ultimo quarto?
«Potrebbe essere, anche se non dimentichiamoci che a Campli abbiamo comunque segnato 81 punti, quindi l’attacco ha funzionato. Direi, piuttosto, che contro Matera abbiamo dato qualcosina in più a livello di mentalità, abbiamo avuto più voglia di vincere e siamo andati meglio in difesa».

La compattezza del gruppo può essere un altro degli ingredienti di questo buon avvio di stagione della squadra fabrianese?
«Quello che posso dire è che il gruppo sta crescendo tanto e il passare del tempo aiuta a cementarlo. I giocatori hanno anche lo stimolo di questo pubblico così numeroso e ci tengono a far bene, sentono il piacere di giocare per tanta gente e questo sicuramente influisce sulle prestazioni. Mi sento di aggiungere che i ragazzi hanno sempre lavorato in maniera professionale, fin dai primi allenamenti, e non è mai stato necessario un rimprovero. Io vedo la possibilità di fare ulteriori passi in avanti. Credo che fra tre o quattro partite potremo avere un quadro più chiaro sulle potenzialità di questa squadra».

In quali situazioni pensi che si debba crescere e migliorare?
«In attacco, dovremo farci trovare pronti alle squadre che da qui in poi si adegueranno su di noi, dovremo sviluppare nuove opzioni offensive per affrontare le difese che ci troveremo davanti. Per quanto riguarda la nostra difesa, visto che fisicamente siamo un po’ più piccoli di molte squadre, dovremo essere sempre grintosi: per ora questo in casa ci riesce, ma dovremo tirare fuori gli artigli anche in trasferta».

Comunque, domenica 5 novembre si gioca ancora in casa (PalaGuerrieri di Fabriano, ore 18) e l’avversario che arriverà sarà di quelli tostissimi: la Di Pinto Panifici Bisceglie. Puoi anticiparci qualcosa su questa squadra, allenata dall’esperto Sorgentone?
«Sulla carta secondo me Bisceglie è tra le tre o quattro formazioni più forti del girone. Per ora ha solo 4 punti, ma la classifica è bugiarda, perché fin dall’inizio del campionato ha dovuto fare i conti con diversi infortuni di giocatori importanti. Se rientreranno tutti per domenica, sono fortissimi. Come quella disputata contro Matera, sarà una partita molto difficile in cui dovremo dare il massimo. Rispetto a noi, che abbiamo giocato mercoledì, Bisceglie ha disputato il turno infrasettimanale ieri sera (giovedì 2 novembre, perdendo contro la capolista San Severo per 55-78, nda): spero che ventiquattro ore di recupero in più possano esserci utili».

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