Fabriano

Cerreto D’Esi: tensione fra maggioranza e opposizione sulla variazione di Bilancio

Al centro del contendere, la somma di un milione di euro ricevuto dall’assicurazione per i danni post-sisma sugli immobili comunali

Cerreto D'Esi

CERRETO D’ESI – Tensione alle stelle fra l’Amministrazione comunale di Cerreto D’Esi e l’opposizione rappresentata dal gruppo consiliare di Cerreto Bene Comune. Al centro del contendere, la variazione di bilancio che è basata sul milione di euro ricevuto dall’assicurazione per i danni post-sisma sugli immobili comunali.

«Siamo rimasti sgomenti quando il consigliere delegato al bilancio ha dichiarato che dai 60.000 euro destinati al decoro e alla messa in sicurezza del centro storico, sono stati tolti 45.000 euro per essere investiti in altre spese. E per “altre” s’intende principalmente l’acquisto delle luminarie, proiettori e attrezzature simili, per un costo complessivo di 38.000 euro. Il resto, cioè 7.000 €, sarà speso per sistemare il tunnel per la scuola materna che porta alla mensa scolastica. Quest’ultima scelta abbastanza condivisibile», evidenzia il capogruppo di opposizione, Marco Zamparini.

Secondo quest’ultimo, «per l’arricchimento del patrimonio comunale ad esempio, si poteva pensare di utilizzare i soldi per risistemare l’impianto elettrico all’interno del castello che da anni lascia spesso gli abitanti al buio, oppure rimettere in sesto la pavimentazione o le scalette che dalla stazione permettono l’ingresso dalla piazza della Collegiata di Santa Maria Assunta. Difficile pensare che non ci fossero esigenze ulteriori su cui investire visto che erano destinati nello specifico a questo luogo, e considerando che era loro “priorità in assoluto recuperare il centro storico in quanto ne è l’aspetto più caratteristico e singolare” di questo paese, come si evince dal loro programma elettorale. Abbiamo ipotizzato anche di accantonare i soldi per poi destinarli all’urbanizzazione dell’area che ospiterà il nuovo polo scolastico visto che questo intervento sarà totalmente a carico del comune».

È vero che questi soldi devono essere spesi per opere di investimento, «ma è altrettanto vero che, se ci fosse stata la volontà politica di destinarli alle famiglie in difficoltà, ai disoccupati, alle attività commerciali chiuse a causa del covid, insomma alle fasce più deboli del tessuto sociale, o a tutte le priorità che da anni aspettiamo siano soddisfatte, un modo per strutturare un investimento si sarebbe sicuramente trovato. Questa loro decisione politica conferma che non hanno una chiara e netta prospettiva politica su cosa realmente necessita alla nostra comunità nell’immediato futuro.

Infine, «i soldi che sono stati sottratti per la ristrutturazione del centro storico, non sono il frutto di scelte dell’ufficio tecnico come loro sostengono, ma sono di fatto l’indirizzo politico che la maggioranza, ha dettato, perché è sempre la politica che decide dove destinare i fondi pubblici e non i tecnici degli uffici comunali. Una volta tanto, abbiano la capacità di assumersi le loro responsabilità e di prendere una posizione politica, cosa che non hanno fatto in sede di consiglio. E speriamo finalmente che la diretta streaming tanto agognata, sia finalmente possibile affinché i cittadini possano avere una visione chiara e non distorta di quello che si dice confrontandosi. Un semplice ed umile albero di Natale sarebbe stato sufficiente in un momento difficilissimo come questo, ma sembra che per questa maggioranza l’apparire sia più importante dell’essere», si conclude da Cerreto Bene Comune.

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