Fabriano

Cerreto D’Esi, scuole trasferite a Fabriano: interrogazione di Lodolini

La vicenda approda anche in Parlamento. Merito di un’interrogazione che oggi, 11 settembre, sarà presentata dall’onorevole del Pd, che va all'attacco del sindaco Porcarelli

Cerreto D'Esi
Cerreto D'Esi

CERRETO D’ESI – Cerreto D’Esi: scuole trasferite a Fabriano, se ne parlerà anche in Parlamento. Merito di un’interrogazione che oggi, 11 settembre, sarà presentata dall’onorevole del Pd, Emanuele Lodolini. Nel frattempo, nuovo affondo dei Democrat cerretesi nei confronti del sindaco, Giovanni Porcarelli.

Non accenna a placarsi la polemica politica e, soprattutto, cittadina a seguito dell’ufficializzazione del trasferimento delle scuole elementari e medie di Cerreto a Fabriano, esattamente in via Nenni, nei locali che sono stati utilizzati dal centro per l’impiego fino a qualche anno fa. Cica 300 gli studenti interessati che inizieranno l’anno scolastico il prossimo due ottobre. I genitori protestano e le opposizioni insorgono.

Emanuele Lodolini, deputato Pd

«Si punta a sollecitare e velocizzare al massimo le procedure per l’installazione dei moduli che renderebbero provvisorio il trasferimento a Fabriano. Il Pd è impegnato ad accelerare in ogni modo possibile l’installazione dei moduli che consentirebbero il rientro il prima possibile degli alunni a Cerreto e non renderebbero definitivo lo spostamento a Fabriano. Il Pd è molto critico riguardo l’operato della giunta Porcarelli. I moduli consentirebbero di superare la soluzione testardamente perseguita dal Sindaco che è socialmente insostenibile ed è un inutile spreco di denaro pubblico. L’installazione dei moduli bloccherebbe tutto questo. Dunque il PD è impegnato in tutte le sedi politiche (locali, regionali e nazionali) per dare una soluzione praticabile, auspicabile ed economicamente conveniente alla vicenda. Inoltre il trasferimento a Fabriano degli alunni si sta perseguendo nella confusione e ancora non si sono trovate soluzioni certe agli orari e allo svolgimento di alcuni servizi come l’anticipo e posticipo, il luogo e gli orari del trasferimento degli alunni, l’organizzazione dello stesso (alunni divisi per classi) e se ci saranno degli accompagnatori, tenendo conto della profonda differenza di età», scrive in una nota il segretario cittadino del Pd, Angelo Cola.

Ma al danno potrebbe aggiungersi anche la beffa. «Giunge notizia, e questo è veramente scandaloso, che la Giunta, dopo il disastro combinato e i disagi imposti a famiglie e alunni, avrebbe il coraggio di aumentare la retta per alcuni servizi come l’anticipo e posticipo. Il Pd ribadisce il suo giudizio: questa Giunta, non solo è inadeguata, ma addirittura pericolosa per il comune di Cerreto e i suoi cittadini. Questa Giunta deve dimettersi il prima possibile».

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