Fabriano

Cerreto D’Esi, scuole trasferite: CambiaMenti all’attacco

Continua il dibattito sulla decisione di trasferire, almeno per un anno, le scuole elementari e medie cerretesi a Fabriano. Duro affondo della lista di opposizione nei confronti del sindaco, Giovanni Porcarelli

Cerreto d'Esi
Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI – Cerreto D’Esi scuole trasferite a Fabriano, il netto no della lista di opposizione CambiaMenti. Duro affondo nei confronti del sindaco, Giovanni Porcarelli.

Continua ad animare il dibattito a Cerreto D’Esi la decisione di trasferire, almeno per un anno, le scuole elementari e medie cerretesi, circa 300 giovani studenti, a Fabriano negli ex locali del centro per l’impiego in via Nenni. L’anno scolastico partirà il 2 ottobre, in ritardo, per sistemare la struttura.

«Un’amministrazione che a nostro avviso non ha né capo né coda quella insediata da due anni, priva di identità, di coraggio, di preparazione, manovrata a piacimento da un Sindaco che, come nelle circostanze precedenti, non accetta nessuna collaborazione e decide di agire solo quando messo alle strette dalle opposizioni, con il solo risultato di peggiorare spesso la problematica stessa. Forse anche per la mancanza della famosa assemblea pubblica, sempre promessa da Porcarelli e mai indetta, lunedì al consiglio era presente un pubblico mai visto in un consiglio comunale: almeno 250 persone, quasi tutti genitori direttamente interessati, hanno potuto constatare direttamente da chi e come viene gestito il bene pubblico locale e quale sia l’influenza dei consiglieri ed assessori di maggioranza sull’operato del Sindaco».

Secondo la forza di opposizione, «è assolutamente palese che in tutto questo esistono delle responsabilità politiche di questa Amministrazione, inutile che il Sindaco continui a ripetere che lui è l’uomo del fare e che non fa politica: ogni decisione presa o non presa a livello amministrativo è un atto politico e su questa vicenda si poteva e doveva fare molto prima e di conseguenza meglio».
Ora, è evidente che la soluzione Fabriano giunti a questo punto è realisticamente inevitabile per questo anno scolastico.

«Purtroppo però noi delle parole del Sindaco non ci fidiamo più e dunque quella che CambiaMenti porterà avanti d’ora in poi sarà una pressione e un monitoraggio costante sui tempi di attuazione per la realizzazione dei Musp (moduli scolastici provvisori): vogliamo andare fino in fondo per capire quale sarà la reale permanenza delle scuole a Fabriano, fonte a nostro avviso di forti disagi per scolari e genitori (contrariamente a quando asserisce il Sindaco) ed attueremo tutte le forme consentite, anche con iniziative già pianificate, affinché il prossimo anno le lezioni tornino realmente a svolgersi a Cerreto».

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