Fabriano

Cerreto D’Esi: la lista CambiaMenti schiera David Grillini candidato sindaco

Si prospetta una corsa a quattro per la poltrona di primo cittadino cerretese, con Grillini che promette una lista con un sapiente mix di gioventù ed esperienza

Cerreto d'Esi
Cerreto d'Esi

CERRETO D’ESI – Secondo candidato ufficiale per le elezioni di settembre a Cerreto D’Esi. Si tratta di David Grillini, 50 anni, libero professionista, che è sostenuto dalla lista CambiaMenti. Si prospetta dunque una corsa a quattro per la poltrona di primo cittadino cerretese: l’uscente Giovanni Porcarelli, Sergio Gubinelli candidato per il centrosinistra, Marco Zamparini per Cerreto D’Esi Bene Comune e, appunto, David Grillini per CambiaMenti. Gli ultimi due ufficiali, gli altri ancora no.

David Grillini

«Saremo presenti anche noi, come già accaduto nelle passate elezioni del 2015 ottenendo ben tre consiglieri di minoranza in virtù dei quasi 600 voti raccolti, pari al 35% dei consensi totali. In questi mesi – dichiara Grillini – sono stati contattati molti profili dotati di specifiche competenze sia nell’ambito dell’esperienza amministrativa, sia negli ambiti del sociale, del lavoro, dello sport e così via. Profili che andranno ad integrarsi, oltre che al sottoscritto, con gli altri nostri consiglieri uscenti Daniela Carnevali e Sandro Cimarossa, cui va il mio sincero ringraziamento sia per l’esperienza maturata insieme che ci ha trasmesso quella determinazione e consapevolezza che forse poteva in parte mancare cinque anni fa, sia per la mole di lavoro svolto quotidianamente in questi anni e con i quali, oltre a condividere gli stessi ideali che sono alla base di CambiaMenti, ho instaurato un sincero rapporto si stima e fiducia che va ben oltre la politica».

Una lista con una base già collaudata quindi ed in più un misto di esperienza e di giovani «desiderosi di partecipare in maniera attiva al non facile ruolo di amministrare e curare gli interessi della comunità e, lo sottolineo, di tutta la comunità, in un piccolo centro come il nostro, alle prese in questi ultimi anni con molte problematiche, legate principalmente alla mancanza di prospettive e di lavoro, ma che, fortunatamente, vede nel suo territorio un potenziale enorme, solo in parte espresso fino ad oggi e che sarà sicuramente la base principale, il volano, su cui fare traino per ripartire. Aggiungo – conclude il candidato sindaco – che proprio in occasione di un importante evento a carattere nazionale ospitato pochi mesi fa a Cerreto D’Esi, organizzato dalla sezione cerretese, di cui sono direttore dal 2014, di un’associazione culturale italiana no profit, abbiamo toccato con mano cosa voglia dire investire concretamente nel territorio e nel suo patrimonio, avendo il nostro gruppo ospitato diverse decine di turisti provenienti da molte regioni d’Italia che, oltre a visitare Cerreto e dintorni, hanno soggiornato, degustato ed acquistato le specialità enogastronomiche del nostro territorio per ben tre giorni».

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