Fabriano

Cerreto D’Esi, 25enne truffato via telefono: denunciata una donna

Deferita una donna di Napoli a seguito delle indagini portate avanti dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano

La Polizia di Fabriano

CERRETO D’ESI – Viene contattato perché presumibilmente ha subito una frode e diventa vittima di una truffa: protagonista della vicenda un 25enne di Cerreto D’Esi. Denunciata una donna di Napoli a seguito delle indagini portate avanti dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano.

I fatti

È accaduto pochi giorni fa, quando un ragazzo di 25 anni residente nel comune di Cerreto D’Esi, è stato contattato telefonicamente da una donna che gli chiedeva delucidazioni su un bonifico che stava eseguendo a favore di una persona al ragazzo sconosciuta, utilizzando la sua carta Poste Pay, per la somma totale del credito disponibile pari a 9.650 euro. Quest’ultima invitava il cerretese ad eseguire urgentemente una verifica sulla propria carta utilizzando il suo smartphone, con l’App dedicata di Poste Pay.

Il 25enne, terminata la telefonata, ha immediatamente aperto l’applicazione per effettuare la verifica, temendo di essere effettivamente vittima di una truffa. Ha verificato la presenza dell’intero credito, tutto bene. Invece, nuova telefonata con la donna che lo ha irretito, confondendolo e inducendolo a seguire le sue indicazioni. Vale a dire, al fine di congelare il suo credito avrebbe dovuto eseguire un bonifico sempre a favore dello stesso sconosciuto e che, qualora fosse stato contattato dall’Ufficio Antifrode delle Poste, avrebbe dovuto ignorare la chiamata. Effettivamente il giovane è stato contattato dall’Ufficio Antifrode ma, trovandosi oramai in uno stato di totale confusione non sapendo a chi dare ascolto, non ha risposto, accorgendosi solo nel tardo pomeriggio di essere stato raggirato con una magistrale truffa.

Si è rivolto alla Polizia di Fabriano che prontamente ha avviato l’attività investigativa condotte dal personale del settore Anticrimine. Al termine di queste, gli agenti sono riusciti a individuare e, quindi, deferire all’Autorità Giudiziaria la responsabile del fatto, una donna di 45 anni residente a Napoli.

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