Fabriano

Ceriscioli-Balducci, nessuna preoccupazione per l’ospedale. Le priorità di Santarelli per le frazioni e la città

Il Governatore della Regione Marche e il candidato sindaco della coalizione Insieme per Fabriano fugano i dubbi sulla sorte dell'Engles Profili. Il candidato del Movimento 5 Stelle propone le sette idee per le frazioni e le cinque per la città da attuare immediatamente

Ospedale di Fabriano

FABRIANO – Giovanni Balducci parla di temi legati alla sanità, alla presenza del Governatore marchigiano Luca Ceriscioli. Gabriele Santarelli annuncia le prime mosse che intende portare avanti per la città e per le frazioni.

Michele Crocetti, Giovanni Balducci, Luca Ceriscioli e Francesco Comi

«Mi sembra importante aiutare la chiarezza: non è mai stato messo in discussione il fatto che l’ospedale di Fabriano è di primo livello. Non è stato tolto alcun servizio e quello che sembrava essere a rischio si è risolto con la costituzione dell’Afoi. Poi, per quel che riguarda gli spazi danneggiati dal sisma, si darà vita a una nuova costruzione moderna ed efficiente. Infine, per la questione legata al personale occorre attendere la conclusione degli iter burocratici. Come è chiaro si tratta di scelte coerenti che dimostrano, con i fatti, come l’ospedale di Fabriano sia di assoluta importanza per la Regione e per l’entroterra in modo particolare», le rassicurazioni del Governatore marchigiano durante l’incontro.
Prima di Ceriscioli, a prendere la parola è stato Balducci. «Molti di voi si ricorderanno del confronto fra candidati organizzato dal comitato di cittadini nato in difesa del nostro ospedale durante questa campagna elettorale. In quella circostanza, a precisa domanda, avevo risposto che per le questioni relative all’Engles Profili non saremmo stati noi a recarci ad Ancona, ma piuttosto sarebbe venuto a Fabriano chi ha la responsabilità della sanità regionale. Ebbene, questa sera posso dire di aver mantenuto la promessa. E per questo ringrazio il Presidente, Luca Ceriscioli, per aver accettato l’invito. Un segno di condivisione e partecipazione che mostra, in modo inequivocabile, la sinergia e il fare rete fra le Istituzioni, a prescindere dal colore politico».

Quindi, una stoccata al M5S. «Non è comprensibile, infatti, porsi nella logica del muro contro muro a prescindere. Certamente non siamo stati noi della coalizione Insieme per Fabriano a dichiarare pubblicamente che non si vogliono avere rapporti con la Regione. Questo è un modo di intendere l’amministrazione della città come una proprietà privata e familiare che non ci appartiene. Perdonatemi questo passaggio politico, doveroso e necessario per rimarcare le evidenti differenze di vedute. Tornando sulla questione relativa all’ospedale Engles Profili occorre che si faccia chiarezza una volta per tutte e non si dia corso a illazioni e dicerie che alimentano preoccupazioni e timori», ha attaccato Balducci che, poi, è tornato sul tema dell’incontro. «Il nostro è e deve continuare a essere un presidio ospedaliero di primo livello. Questo perché è la stessa conformazione orografica che lo impone. Anche quando l’agognato raddoppio della SS 76 sarà ultimato, nulla dovrà cambiare. I residenti dell’entroterra montano hanno diritto ad avere una sanità di primo livello, sia a livello di servizi sanitari che amministrativi. Dunque, sono certo che il Presidente Ceriscioli la pensa come me. Noi fabrianesi e residenti dell’intero comprensorio chiediamo non solo che si mantengano le eccellenze presenti in ospedale, ma che i servizi siano anche potenziati».

In coda, una stoccata a chi ha criticato il fatto che l’incontro sia stato organizzato solo con gli operatori sanitari. «Per quel che riguarda, poi, il motivo che ci ha spinto a organizzare questo incontro con la sola presenza degli operatori sanitari, è presto spiegato: vogliamo raccogliere le testimonianze dirette di chi lavora in ospedale e vive quotidianamente pregi e difetti del nostro presidio ospedaliero. Questo perché la nostra politica, da sempre, è quella di lasciare agli altri i proclami e gli strali. Mentre, da parte nostra, si punta tutto sul dialogo per poter meglio calibrare l’azione politica e amministrativa con un programma aperto a tutte le sollecitazioni e non chiuso e pre-confezionato. Siamo certi che iniziative aperte alla città siano utili e necessarie. Tanto che anche l’anno scorso abbiamo organizzato l’iniziativa pubblica sulla sanità alla quale molta gente ha partecipato. In questa fase per Fabriano, però, abbiamo ritenuto utile organizzare un incontro specifico con gli operatori sanitari, perché il loro contributo è fondamentale e vogliamo ascoltarli. Ciò non toglie che condivideremo con tutti quanto ascoltato questa sera perché noi siamo democratici, noi siamo per il dialogo, noi siamo una comunità, noi siamo Insieme per Fabriano», ha concluso.

Gabriele Santarelli

Dal canto suo, il candidato del Movimento 5 Stelle, Gabriele Santarelli, annunci i primi provvedimenti che porterebbe avanti pochi giorni dopo l’eventuale insediamento.
Per quel che riguarda le frazioni, sono «sette i provvedimenti che saremo in grado di avviare sin da subito: riportare gli autobus che fanno servizio nelle frazioni a piazzale Matteotti; programmazione almeno annuale degli interventi di manutenzione e pulizia rendendo pubblico il programma; rispetto di quanto previsto dallo Statuto comunale a proposito della costituzione dei comitati di frazione; bilancio partecipato con destinazione di un fondo per i progetti proposti dalle frazioni con il supporto dell’ufficio tecnico; nomina di un assessore con delega alle frazioni che dovrà organizzare incontri nel territorio a cadenza almeno mensile; attivazione del baratto amministrativo per remunerare la disponibilità dei cittadini a fare manutenzioni ordinarie con mezzi messi a disposizione dal comune; contrasto al balzello richiesto dal consorzio di bonifica.
Per la città, specifica ancora il M5S, «abbiamo cinque punti da attuare immediatamente: #Lavoro, attivazione dello sportello Europa per intercettare i fondi europei diretti per la realizzazione di opere per la città e per offrire consulenza ai privati; collaborazione con le associazioni di categoria e con gli enti per la formazione per avviare dei percorsi mirati alle reali esigenze del territorio; #Ospedale: costituzione della consulta formata dai rappresentanti dei comitati e dai professionisti che operano all’interno delle strutture per dare forza alle richieste presenti nella petizione popolare per la difesa dei servizi sanitari a tutela ed attuazione del diritto alla salute nel fabrianese; #Partecipazione e #Trasparenza: ricomposizione dei comitati di quartiere e di frazione; bilancio partecipato; referendum propositivo; question time per il cittadini; baratto amministrativo per remunerare i cittadini che si offrono per realizzare piccole manutenzioni; #Programmazione: gli interventi di manutenzione delle strade e del verde verranno programmati e la programmazione verrà resa pubblica, l’ufficio tecnico sarà incaricato di controllarne la corretta esecuzione; #Mobilità e #Centrostorico: verrà realizzato un nuovo piano della mobilità che favorirà l’uso dei mezzi pubblici e della bicicletta e contemporaneamente avvieremo un processo di valorizzazione del centro storico e di rilancio del commercio di vicinato e dell’artigianato di concerto con le associazioni di categoria», specifica Santarelli che conclude al vetriolo.

«Sono tutte cose che abbiamo proposto anche nel 2012 e che la Giunta Sagramola dove siede anche Balducci ci ha bocciato. Prima dei programmi e delle promesse elettorali serve coerenza e credibilità».

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