Fabriano

Il centro per le Famiglie di Fabriano si trasferisce, non mancano critiche

I pochi commenti ricevuti non sono all’insegna della condivisione della scelta. Il sindaco ha parlato di falsità e di mentitori seriali

Alcune attività all'interno del centro per le Famiglie di Fabriano

FABRIANO – Bilancio positivo per le iniziative promosse durante quest’anno e cambio di sede, novità in vista per il centro per le Famiglie dell’Ambito 10 di Fabriano. Ma c’è chi evidenzia una sorta di disorganizzazione dovuta al trasferimento in una nuova sede.

Nato nel 2013, in questi ultimi mesi il centro per le Famiglie dell’Ambito 10 di Fabriano sta vivendo una nuova primavera in termini di partecipazione e iniziative promosse. Un bilancio tanto positivo da predisporre il trasferimento in una sede maggiormente adeguata rispetto a quella attuale. A darne notizia, l’Amministrazione comunale. «Un bilancio molto positivo anche quest’anno per le attività del Centro Famiglie di Fabriano. Il Centro, collocato all’interno della struttura del Cag, in questi mesi ha accolto tantissime famiglie che con i loro bambini hanno usufruito gratuitamente di laboratori, occasioni di socializzazione, iniziative di formazione e di svago. Le ultime attività, previste per la fine del mese di marzo, vengono posticipate ad aprile e maggio, in modo che possano essere svolte all’aperto e i bambini possano godere dei colori offerti dalla natura e del caldo primaverile. In programma pic-nic, laboratori en plein air, uscite nei dintorni, a esempio “Alla scoperta degli animaletti curiosi del Parco Gola della Rossa e di Frasassi”, e visite guidate nel territorio, alla ricerca delle meraviglie nascoste nella nostra città. Tutte le date verranno comunicate tramite il sito del Comune di Fabriano e la pagina Facebook “Centri per le Famiglie Ambito 10”. Per quanto riguarda invece il percorso “Balla con me” previsto dal 30 marzo al 13 aprile, gli incontri avranno sede nella suggestiva cornice del San Benedetto», informano dall’Ente municipale.

«Sono veramente soddisfatta del percorso intrapreso e di come il Centro in questi mesi sia riuscito a coinvolgere così tante famiglie che con le nostre educatrici hanno co-progettato attività, sviluppato relazioni, condiviso del tempo con i bambini nell’ottica di un benessere familiare così prezioso e significativo nella fase di crescita dei piccoli. La grande affluenza e il riscontro così positivo ci hanno stimolato una riflessione: il Centro ha bisogno di uno spazio più ampio. Ecco perché a settembre il Centro sarà riaperto in una nuova struttura. Per ora non sveliamo di più, sarà una bella sorpresa per tutto il nostro territorio», ha commentato l’assessore ai sevizi Sociali di Fabriano, Simona Lupini.

Una nuova sede che potrebbe essere quella del San Benedetto, come scritto dal sindaco Gabriele Santarelli, in un post su Facebook, nel quale non lesina critiche rispetto ai «costruttori di fake news», come definiti dal primo cittadino. «Il centro per Famiglie è stato spostato all’interno del Sant’Antonio Fuori le mura da questa Amministrazione. Prima era ospitato in un locale angusto e inadeguato a Palazzo Zuccari. Ora il Centro cambia sede e verrà ospitato nei locali del San Benedetto, una sede prestigiosa e spaziosa che consentirà nuove attività. Però qualcuno parla di chiusura come si è parlato di chiusura per il Cag. Ho già detto come sia incredibile assistere alla mole di falsità che si riesce a produrre in questa città. Una sequela di mentitori seriali che mette in circolazione notizie distorte che disorientano i cittadini».

I pochi commenti ricevuti non sono all’insegna della condivisione della scelta. «In qualità di mentitore seriale e di padre dei due più assidui frequentatori del centro per Famiglie, mi permetto di rappresentare alcune cose: pochi giorni fa, le operatrici del centro hanno comunicato che quello sarebbe stato l’ultimo incontro, nonostante un calendario già pubblicato da tempo. Le attività sarebbero state posticipate a data da destinarsi e svolte all’aperto perché martedì prossimo arriveranno gli operai. Nessun rappresentante dell’Amministrazione ha degnato l’utenza della sua presenza. Tre settimane prima si fa una riunione di verifica con le famiglie e con il coordinatore d’ambito e non si accenna minimamente alla sospensione del servizio. Anzi verifica positiva. Nonne e mamme sono rimaste inevitabilmente basite, deluse, qualcuna molto seccata. Un amministratore dovrebbe conoscere gli argomenti di cui parla: se aveste avuto contezza del servizio, vi sareste accorti che il centro per famiglie nato intorno al 2013 in un posto non molto adeguato (Palazzo Zuccari) viene spostato in un posto altrettanto inadeguato (porzione di Sant’ Antonio Fuori le Mura), ma i fruitori non si lamentano, sono contenti del servizio, non sono tipi da occupare scuole. Un sindaco parla per atti, invece questa amministrazione annuncia sui social, delibera a colpi di post, misura decisioni coi like. Se agli utenti aveste portato un progetto, sarebbero stati comunque contenti, invece avete mandato a dire che il locale serviva e che a settembre ci sarebbe stata un’altra sede. Allora devo desumere che esista almeno una delibera di Giunta che dia un indirizzo sulla nuova sede e sull’interruzione dell’attuale».

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