Fabriano

Fabriano, cassonetti dei rifiuti davanti all’ingresso del Buon Gesù e della Pinacoteca Civica: è polemica

Alcuni fabrianesi hanno protestato quando i cassonetti per la raccolta differenziata soni stati posizionati davanti ai due contenitori culturali. Il Comune ha provveduto a toglierli

L'ingresso della Pinacoteca e del Santuario del Buon Gesù con i cassonetti, poi rimossi

FABRIANO – «Puntare sul turismo, oltre il mancato rispetto del sentimento religioso, e poi posizionare i cassonetti per la raccolta differenziate vicino all’ingresso del Santuario della Madonna del Buon Gesù e della Pinacoteca civica è più che un paradosso». Proteste di molti fabrianesi sul posizionamento di tutta la serie dei cassonetti della raccolta differenziata sotto le volte della chiesa della Co-Patrona della città di Fabriano in piazza San Papa Giovanni Paolo II, nel cuore del centro storico cittadino. E dal Comune si è provveduto a toglierli.

Le proteste

«Da anni sentiamo da tutta la classe politica cittadina che occorre rafforzare il turismo a Fabriano ed è assolutamente giusto. Ma poi si scivola sulla classica buccia di banana. Basta vedere dove si è deciso di posizionare la serie completa dei cassonetti per la raccolta differenziata in piazza San Giovanni Paolo II, a pochi metri dall’ingresso del Santuario della Madonna del Buon Gesù, Co-Patrona della città, e della Pinacoteca civica Molajoli. Anche per la raccolta dell’umido che può, naturalmente, provocare cattivo odore», le considerazioni di alcuni fabrianesi. «Senza voler mettere in campo il sentimento religioso, ricordando però che si tratta di uno dei luoghi più sacri per la nostra città, ma solo facendo un discorso turistico, non ci sembra proprio un posizionamento idoneo. Cassonetti pieni e cattivi odori come sfondo di eventuali foto in una delle piazze più belle della città con la Cattedrale di San Venanzio e, per l’appunto, il Santuario della Madonna del Buon Gesù. E poi l’ingresso della Pinacoteca civica sulla quale si punta molta sia per il patrimonio presente che organizzando mostre e iniziative. Ci auguriamo – concludono – che si possa individuare un luogo più adatto, anche perché è comunque una zona del centro storico cittadino dove non ci sono poi così tanti residenti».

Ed effettivamente dopo alcuni giorni si è provveduto a toglierli. Anche se resta l’amarezza per il posizionamento per qualche tempo. Sull’argomento rifiuti e cassonetti, il consigliere comunale di opposizione Pino Pariano era intervenuto nelle scorse settimane. «I cassonetti utilizzati per la raccolta dei rifiuti, in alcuni casi, emanano un fetore insopportabile. Pertanto, si presume, sia obbligo provvedere periodicamente al lavaggio e alla disinfezione dei cassonetti stessi. Credo che la pulizia sia una delle attività necessarie ad assicurare adeguate condizioni di igiene e salubrità urbana per le quali i cittadini fabrianesi pagano una “profumatissima” tassa rifiuti. Quindi, all’amministrazione comunale, chiedo di attivarsi per trovare soluzioni efficaci e tempestive per risolvere il problema», le sue parole.

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