Fabriano

La Breccia di Porta Pia, cartella artistica made in Sassoferrato

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune, si terrà nella sala congressi del seicentesco Palazzo degli Scalzi di piazza Gramsci, sede del museo Mam’s

L'ingresso del chiostro del Mam'S di Sassoferrato
L'ingresso del chiostro del Mam'S di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Interessante iniziativa editoriale per ricordare un importante evento del Risorgimento, la Presa di Porta Pia, nota anche come Breccia di Porta Pia, di cui ricorre domani, domenica 20 settembre, il 150esimo anniversario. Un evento importante, dunque, che, di fatto, sancì la fine dello Stato Pontificio, quale entità storico-politica, e la conseguente annessione di Roma al Regno d’Italia. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sassoferrato, si terrà questo pomeriggio alle 18, nella sala congressi del seicentesco Palazzo degli Scalzi di piazza Gramsci, sede del museo Mam’s.

Nella circostanza verrà presentata al pubblico la cartella artistica “Sulla Breccia”, edita dalla storica Tipografia Garofoli di Sassoferrato, che conta ben 128 anni di attività. La pregevole pubblicazione, curata dall’autorevole artista e grafico marchigiano Ezio Bartocci, contiene un testo di Antonio Emiliani (Falerone, 1848 – Montegiorgio, 1916), giovane patriota che prese parte allo scontro per la presa di Porta Pia, ed è impreziosita da alcune immagini d’epoca. Tra i protagonisti della manifestazione la compagnia teatrale “La Barcaccia” di Jesi, che metterà in scena una rappresentazione tratta dalla pubblicazione stessa.

«Ho voluto ricordare la storica ricorrenza – spiega al riguardo Ezio Bartocci – unendo alcune belle immagini grafiche e fotografiche alla testimonianza di Antonio Emiliani, un giovane che partecipò alla memorabile battaglia e la descrisse a quasi vent’anni di distanza. “Sulla Breccia” è una cartella artistica composta da poche pagine intense e scorrevoli, senza enfasi, né retorica. La significativa iniziativa viene presentata in concomitanza del centocinquantenario: una ricorrenza, purtroppo, molto sottotono a causa dell’emergenza Covid e delle scadenze elettorali».

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