Fabriano

Ristoro Fabriano senza mira, San Vendemiano passa in gara-1

Inizia in salita la semifinale per la squadra cartaia: i veneti sbancano con merito Cerreto d’Esi (50-64). Martedì gara-2, ancora in casa fabrianese

Daniele Merletto, tra i pochi a salvarsi della Ristopro Fabriano (foto di Marco Teatini)

FABRIANO – Inizia in salita anche la serie di semifinale per la Ristopro Fabriano, che perde subito il vantaggio del campo, facendosi sorprendere da una determinata Rucker San Vendemiano per 50-64 in gara-1 (la serie, lo ricordiamo, è al meglio delle cinque partite).

Proprio come ai “quarti” di finale, quando fu Sant’Antimo a sbancare il palasport di Cerreto d’Esi alla prima gara, così anche in semifinale è la squadra ospite a fare il blitz nel match d’apertura, con merito. 

La Ristopro, in campo senza Marulli (ancora infortunato), spara a salve dalla lunga distanza (appena 6/29 da tre di squadra, pari a un miserrimo 21%) e non riesce a trovare soluzioni interne all’area, dove i veneti – con l’atletismo che li contraddistingue – si chiudono molto bene. 

La Rucker scende sùbito sul parquet con gran determinazione (5-11 al 4’) e il chiaro sentimento di rivalsa per la sconfitta rimediata, sempre al palas di Cerreto d’Esi, appena un mese fa. Detto della difesa dei veneti, che costringe Fabriano al minimo storico di punti segnati in serie B, c’è da aggiungere anche il loro vorticoso attacco che mette in difficoltà Fabriano. 

Fabriano che, ad ogni modo, nel secondo quarto con otto punti in fila (5 di Papa e 3 di Scanzi) e una difesa che per sei minuti chiude il canestro a San Vendemiano (23-15 al 15′ dice il tabellone), sembra poter andare via sul velluto. Ma, in questo frangente, in più d’una occasione i biancoblù non hanno il cinismo di firmare l’allungo.

La Rucker si riorganizza e in un batter d’occhi ripassa avanti (23-22 al 18’): da questo momento in poi i veneti non abbandoneranno più la tolda di comando, fino a raggiungere il massimo vantaggio (+14) proprio sul risultato finale, 50-64

Serata negativa per Fabriano, in cui si salvano solo Merletto (14 punti e 4 assist) e Radonjic (19 punti e 12 rimbalzi): troppo poco contro una San Vendemiano così concentrata. 

Per la Rucker, detto della buona prova corale diretta da coach Mian, in evidenza Tassinari (23 punti) e sotto canestro Vedovato (16 rimbalzi).

La Ristopro di coach Pansa ha quarantotto ore di tempo per resettare tutto e trovare le giuste contromisure: martedì 1 giugno si torna già in campo per gara-2, sempre in casa al palasport di Cerreto d’Esi, alle ore 19.30.

Ristopro Fabriano – Rucker San Vendemiano = 50-64 

Ristopro Fabriano – Radonjic 19 (6/10, 2/6), Merletto 14 (4/7, 2/6), Scanzi 7 (2/5, 1/6), Papa 6 (1/5, 1/1), Paolin 3 (1/2, 0/8), Garri 1 (0/1 da due), Cassar (0/4 da due), Gulini 0 (0/1, 0/1), Boffelli (0/2, 0/1), Caloia (0/1 da due), Di Paolo ne, Di Giuliomaria ne. All. Pansa

Rucker San Vendemiano – Tassinari 23 (5/6, 4/8), Vedovato 12 (6/8, 0/1), Gatto 10 (2/2, 2/3), Nicoli 8 (1/2, 2/4), Verri 5 (2/5, 0/4), Malbasa 2 (1/4, 0/2), Durante 2 (1/3, 0/1), Rossetto 2 (0/1 da tre), Siberna (0/6, 0/1), Bettiol (0/1 da tre). All. Mian

Arbitri – Giunta (Rg) e Castiglione (Pa)

Parziali – 15-15, 13-14, 12-18, 10-17

Andamento – 15-15 al 10’, 28-29 al 20’, 40-47 al 30’, 50-64 finale

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