Fabriano

Bambini non vaccinati a Fabriano e Sassoferrato: per ora niente scuola

I genitori dei 15 bambini senza copertura vaccinale hanno deciso di far saltare ai propri figli l’intera prima settimana di lezioni: il Comune prova a mediare promuovendo un incontro ma l'accesso per ora rimane negato

Vaccinazioni: facciamo chiarezza
Vaccinazioni

FABRIANO – Hanno deciso di far saltare ai propri figli l’intera prima settimana di scuola, i genitori che dei 15 bambini delle materne di Fabriano e Sassoferrato che non risultano in regola con le vaccinazioni previste dalla Legge Lorenzin. A prescindere, comunque, da questa loro decisione, i dirigenti scolastici interessati avevano già comunicato loro che non vaccinati non sarebbero potuti entrare in base alla normativa vigente. Il comune di Fabriano tenta di mediare, ma non si escludono risvolti giudiziari.

Si fa sempre più aspro il contrasto fra un gruppo di genitori che hanno deciso di non vaccinare i propri figlie e i dirigenti scolastici di Fabriano e Sassoferrato che, in base all’attuale normativa vigente, hanno inviato comunicazione ufficiale alle famiglie dei 15 bambini con la quale si negava il loro ingresso nelle scuole. Nel frattempo, i genitori hanno chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore ai servizi sociali del comune di Fabriano, Simona Lupini. «Pur non avendone competenze, ho intenzione di convocare a breve una riunione con genitori e dirigenti scolastici e vedere quali possano essere gli spazi di manovra esistenti», le parole dell’assessore.

I genitori dei bambini non vaccinati si preparano a combattere questa decisione anche attraverso le aule giudiziaria, in modo singolo e/o associato. «È quanto meno singolare che la comunicazione ci sia arrivata a ridosso dell’inizio della scuola e non a luglio, come prevede la norma. Non si comprende per quale motivo i bambini non vaccinati di età superiore a sei anni possano comunque continuare ad accedere alla scuola. Non abbasseremo la testa e rivendicheremo con voce forte e chiara la tutela difesa dei nostri bambini al di sopra di tutto. Siamo pronti al dialogo, ma se troveremo solo chiusure, ciascuno si determinerà come meglio crede», confermano.

Occorrerà attendere, dunque, questo incontro e capire se ci siano o meno spazi di manovra, anche se difficili da individuare.

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