Fabriano

Balducci-Santarelli: le prime strategie in vista del ballottaggio

Il candidato di Insieme per Fabriano si appella alla collaborazione e unità di intenti. Il candidato del Movimento 5 Stelle porta in città Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, ma non solo, venerdì 16 giugno. Intanto, Vinicio Arteconi ringrazia per il lusinghiero risultato ottenuto

Panoramica di Fabriano
Panoramica del comprensorio fabrianese

FABRIANO – Giovanni Balducci e Gabriele Santarelli diverse strategie, un unico scopo: vincere il ballottaggio di domenica 25 giugno ed essere, quindi, eletti sindaco di Fabriano. Mentre, Vinicio Arteconi, sostenuto da Fabriano Progressista, ringrazia i numerosi elettori. Effettivamente, spetta ad Arteconi il premio per il più scintillate risultato del primo turno.

A partire da oggi, 14 giugno, il candidato della coalizione Insieme per Fabriano, Giovanni Balducci, ha deciso di aprire un canale diretto con i cittadini, senza alcun filtro.

Comitato elettorale di Giovanni Balducci

Balducci, infatti, è disponibile tutte le sere dalle 18 alle 20 nella sede elettorale (ex magazzini Latini) «per incontrare tutti i cittadini che vorranno parlargli e confrontarsi con lui. Le proposte e le idee dei fabrianesi sono importanti e vogliamo poterle ascoltare direttamente». Accanto a questo annuncio, Balducci ha commentato i dati scaturiti dal primo turno di domenica scorsa, 11 giugno. «Nei pronostici partivamo secondi e invece siamo arrivati primi. Questo è un risultato positivo e siamo soddisfatti di quanto fatto fin qui. Le prossime due settimane saranno appassionanti. Noi, di certo, non cambieremo la nostra linea, non urleremo come fatto da altri, ma punteremo sui progetti concreti. Il nostro, come ho sempre detto, è un programma aperto per tutti coloro che vogliono bene a #Fabriano, ma non faremo nessun apparentamento. Però, lo ribadisco, siamo pronti ad accogliere qualsiasi contributo di idee. Per questo siamo pronti ad aprirci ai quattro candidati sindaco esclusi dal ballottaggio e, soprattutto, a tutti coloro che non sono andati a votare in questo primo turno. La bassa affluenza non è un bel segnale, ci dispiace l’astensionismo anche perché si rischia che al ballottaggio si rechi alle urne la metà degli aventi diritto o anche meno. Queste percentuali così basse ci impongono una riflessione: dovrà essere recuperato in qualsiasi modo il rapporto con la città. Come ho dichiarato fin dal primo giorno dell’ufficializzazione della mia candidatura, sono ottimista per natura e sono molto contento che questo sentimento abbia contagiato non solo i candidati consigliere delle quattro liste che mi sostengono, ma anche una larga parte dei fabrianesi. Andiamo avanti, c’è da fare lo scatto finale per poter dare a Fabriano un governo stabile, improntato al dialogo e al sano confronto, per affrontare con concretezza tutte le sfide dei prossimi cinque anni».

Gabriele Santarelli, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, ha deciso di puntare tutto, in questa prima fase dei tempi supplementari della campagna elettorale, su i “Big” pentastellati. Venerdì 16 giugno, infatti, il tandem di punta nazionale grillino sbarcherà a Fabriano. Sia il vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, che  Alessandro Di Battista, arriveranno in città. E non saranno i soli. Si prospetta, infatti, un vero e proprio happening grillino.

Sede del comitato elettorale di Santarelli

«Venerdì sarà una festa. A Fabriano arriveranno diversi Deputati, tra i quali Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, alcuni Europarlamentari, compresa Laura Agea, e anche dei Sindaci che amministrano Comuni a 5 Stelle. Verranno a Fabriano per stare in mezzo alla gente, parlare con i cittadini e conoscere la città. Non sappiamo ancora i dettagli, che stiamo concordando con il gruppo comunicazione, che si sta occupando di gestire il tour che toccherà tutti i Comuni al ballottaggio, ma sappiamo per certo che si fermeranno a Fabriano per diverse ore durante le quali faremo in modo di portarli nei luoghi simbolo della città e per parlare con loro dei nostri progetti. Avremo la possibilità di ascoltare dalla loro viva voce i successi che le amministrazioni guidate dal Movimento 5 Stelle stanno ottenendo. Nonostante siamo gli unici che da cinque anni organizzano banchetti a cadenza settimanale e girano il territorio per ascoltare i cittadini, ogni tanto qualcuno provocatoriamente ci dice che dobbiamo uscire dal blog…eccoci», attacca Gabriele Santarelli. «Venerdì insieme ai Parlamentari e ai Sindaci andremo incontro ai cittadini per ascoltare la loro voce. Appena avremo maggiori dettagli daremo gli aggiornamenti. Questa volta abbiamo la possibilità di cambiare per davvero. Noi ci siamo», conclude il candidato sindaco pentastellato.

Vinicio Arteconi e il logo della lista

Intanto, Vinicio Arteconi ha deciso di ringraziare ufficialmente i numerosi elettori che consentiranno a Fabriano Progressista di avere due scranni consiliari. «Cari concittadini, ho aspettato la fine di questo controverso scrutinio per rivolgere il mio ringraziamento commosso e orgoglioso a voi e a tutti i candidati di Fabriano Progressista. Un ringraziamento speciale a Francesco Spedaletti che con costanza, esperienza e tolleranza ha impostato la nostra campagna elettorale. Il successo del grande Andrea Giombi, secondo assoluto per numero di preferenze, ci ha colmato di gioia. Andrea, con competenza, passione e umiltà si è speso senza tregua per sostenere la mia candidatura e la nostra lista, e sono certo il suo ingresso in Consiglio comunale renderà la nostra assise un luogo vitale di dibattito politico e civile. Abbiamo sempre sostenuto la doppia preferenza di genere, forse gli unici a farlo con questa determinazione in questa campagna, e anche l’indubbio successo di Martha Ruggeri è un altro motivo di grande gioia, che fa ben sperare per un suo futuro sempre più radioso. Martha, dopo l’assessore Barbara Pallucca, alla quale esprimiamo i nostri complimenti, è stata la seconda donna più votata a Fabriano. A ogni candidato vorrei dedicare tante parole colme d’affetto e gratitudine, e l’ho già fatto di persona, perché ciascuno con slancio ha lavorato per il gruppo, mettendo in campo i propri talenti, esperienze e sensibilità per raccontare il nostro progetto di comunità per Fabriano. Da tutti i candidati e dagli altri aderenti di Fabriano Progressista ogni giorno ho ricevuto consigli e sostegno importanti e decisivi. Con loro ho condiviso uno spirito di fratellanza e mi sono sentito accolto, protetto, compreso, come accade in una famiglia. La motivazione di tutti è stata solo una: sapere che stavamo lavorando per Fabriano e per la nostra comunità. Come ha scritto un’altra nostra colonna, Stefano Gatti, abbiamo condotto una campagna elettorale d’altri tempi: porta a porta, fonica, manifesti, volantini, raccolta firme, iniziative sui problemi veri della città (ospedale, lavoro, terremoto)».

Dal 1995, dalla storica vittoria di Giancarlo Castagnari, «non era più così. In tema d’altri tempi, un ringraziamento particolare lo devo anche alla generosità di due candidati: Amleto Stroppa, il nostro Partigiano, il capolista in cui tutti ci siamo riconosciuti, orgogliosi di farci rappresentare dalla sua grinta e passione indomita. E con lui Fabio Marcelli, che come Amleto non ha un profilo Facebook, ma la cui generosità verso di me e tutta la lista è stata indimenticabile, dimostrando un attaccamento come pochi per la nostra amata Fabriano e uno sguardo sempre rivolto al futuro, all’innovazione e al cambiamento. Ed è questa una caratteristica comune a tutti gli studiosi di storia che fanno parte di Fabriano Progressista, che ringrazio, a cominciare dal nostro Sindaco, Giancarlo Castagnari: perché, studiando la storia gloriosa di Fabriano, sono stati fra i primi a intuire che la riscossa di Fabriano è finalmente iniziata, partendo dal basso, dalla comunità di tutti voi cittadini», ha concluso Arteconi.

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