Fabriano

Fabriano: BS Service acquista Tecnowind. I commenti dei protagonisti dell’operazione

«La sfida che si prospetta è importante e impegnativa. Si creano molte possibilità che permetteranno di aprire delle prospettive importanti in linea con la filosofia e la politica aziendale attuale» dice il ceo Lorenzo Biagini

La sede della B.S. Service a Fabriano
La sede della B.S. Service a Fabriano

FABRIANO – Ancora prese di posizioni all’indomani dell’ufficializzazione dell’acquisizione, da parte della B.S. Service della Tecnowind di Fabriano, della partecipata in Romania e del reparto officina. In particolare, dei neo-proprietari, ma anche della stessa curatrice fallimentare, Simona Romagnoli. L’azienda sarà unica e opererà con ragione sociale BS Service e verrà mantenuto il marchio Tecnowind.

Il ceo dell’azienda di Fabriano, 120 dipendenti, Lorenzo Biagini, ricorda come la BS Service sia un’azienda giovane «e la sfida che si prospetta è importante e impegnativa. L’acquisizione è un’opportunità per BS Service per integrare la capacità produttiva e dare una spinta maggiore per proporre l’azienda sul mercato. Si creano molte possibilità che permetteranno di aprire delle prospettive importanti che saranno sempre in linea con la filosofia e la politica aziendale attuale. Un ringraziamento speciale va all’avvocato Sprega che ha seguito e indicato le soluzioni più consone per proseguire e affrontare questa operazione».

E proprio il legale conferma «che insieme agli organi della procedura è stata valutata attentamente la possibilità di compiere questa operazione che mira alla continuità aziendale. Ci sarà tanto lavoro e la gestione va fatta in maniera adeguata, per garantire la continuità aziendale e per raggiungere dei traguardi importanti e duraturi nel tempo. Le forze lavoro saranno acquisite in maniera graduale e senza alcun tipo di obbligo da parte dell’azienda, in modo da non mettere a rischio quello che oggi è stato creato e che si cercherà di recuperare. L’acquisizione è avvenuta attraverso un accesso al credito e il processo finanziario è stato arduo e difficile, non c’è mai stato da parte dell’azienda un interesse speculativo. Anzi, si è deciso di investire sul lavoro e su un futuro di crescita e sviluppo».

Secondo la curatrice fallimentare, Simona Romagnoli, «sono stati giorni pieni di soddisfazioni. Dopo la riapertura l’azienda è stata portata avanti fino alla vendita tramite gara competitiva che si è conclusa appunto con l’acquisizione da parte di una azienda del territorio. Ringrazio sia l’amministrazione che i lavoratori Tecnowind per la loro professionalità e pazienza che in questo difficile periodo hanno continuato a lavorare con profonda dedizione, come se l’azienda fosse la loro».

Visibilmente emozionato il fondatore e presidente della BS Service, Giannetto Biagini. «Questa operazione si è conclusa nel migliore dei modi e mi auguro che il futuro sia ancora prospero. L’acquisizione è stata frutto di sofferenza, impegno e responsabilità».

Per quanto riguarda il numero dei dipendenti che verranno integrati ci sarà un periodo di transizione che corrisponderà al ripristino, alla manutenzione e al riavvio della parte impiantistica dei macchinari. Per garantire la continuità produttiva si partirà, presumibilmente per il 20 agosto, con il personale dell’assemblaggio e del reparto impiegatizio indispensabile. «L’azienda non vuole creare nessuna falsa aspettativa per le future assunzioni e cercherà di fare il massimo per reintegrare i lavoratori Tecnowind. Sarà un processo graduale nel tempo che dovrà rispettare tempi, qualità del lavoro e necessità aziendali».

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