Fabriano

L’Avis di Fabriano premia gli studenti meritevoli con le borse di studio

I ragazzi delle V classi degli istituti superiori cittadini premiati per il loro impegno scolastico e la loro vocazione alla "donazione"

Gli studenti che hanno ricevuto la borsa di studio Avis

FABRIANO – Niccolò Mezzopera, Anna Rondelli, Giulia Marini, Diego Loretelli del Liceo Scientifico “V. Volterra”, Maria Campioni, Aurora Antonio, Claudia Chierchia, Arianna Loia del Liceo Classico “F. Stelluti”, Sara Zuccaro dell’Istituto Tecnico Agrario “Vivarelli”, Errico Maria Sefora, Faderin Charlotte Iyatunde del Liceo Artistico “E. Mannucci”, Rosy Di Monte dell’Istituto Superiore “A. Morea”. Questi i ragazzi delle V classi degli istituti superiori di Fabriano premiati dall’Avis con una borsa di studio per il loro impegno scolastico e la loro vocazione alla “donazione”. È stata la presidente della sezione Avis di Fabriano, Rosa Brandi, a consegnare agli studenti meritevoli, tutti con punteggio tra 82 e 100/centesimi, il premio (valore 300 euro) che assegna borse di studio a ogni istituto superiore cittadino.

«Tutti noi possiamo impegnarci per portare una sacca mancante. Ognuno di noi può fare tanto, perché questa terra ci ispira, perché Fabriano ha un donatore attivo ogni 10 abitanti. Siamo circa 30.000, e questo vuol dire qualcosa. Questa edizione della consegna delle Borse di studio è l’unica iniziativa che non abbiamo voluto rinviare scegliendo di farla in presenza, seguendo scrupolosamente le norme comportamentali anti-pandemia ed è con grande rimpianto e amarezza che siamo stati costretti a rinunciare a tante altre azioni per tutelare la salute dei nostri donatori e quella di tutti gli altri attori della società che ci sostengono nel grande lavoro di promozione e sviluppo della cultura in favore della donazione», il commento della presidente della sezione fabrianese dell’Avis. 

«Una borsa di studio è un ottimo punto di partenza per la vostra carriera scolastica, professionale e non certo ultima quella umana e questo vostro gesto di generosità, la donazione di sangue, è un forte segnale di senso civico che vi contraddistingue nonostante la vostra giovane età. Ci sono tante cose che tengono insieme il nostro territorio, arte e lavoro sono importantissimi, ma anche solidarietà, l’altruismo e buon ultimo, ma non certo per importanza, l’associazionismo, aspetti che sono fondamentali per tenere unita una popolazione», ha concluso Rosa Brandi.

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