Fabriano

Sassoferrato: la scuola comunale di teatro per chiudere la stagione al Sentino

Diciassette baby attori, con un’età compresa tra gli otto e i tredici anni, porteranno in scena, oggi alle 21 e, in replica, domani domenica 12 maggio alla stessa ora, lo spettacolo “Dream”

SASSOFERRATO – Cala il sipario sulla stagione di prosa 2018/19 del Teatro del Sentino a Sassoferrato. L’appuntamento conclusivo, il terzo tra quelli inseriti in cartellone fuori abbonamento, vedrà protagonisti i giovanissimi allievi della Scuola comunale di teatro “Tommaso Paolucci”.

Diciassette baby attori, dunque, con un’età compresa tra gli otto e i tredici anni, i quali porteranno in scena al Teatro del Sentino, oggi alle 21 e, in replica, il domani domenica 12 maggio alla stessa ora, lo spettacolo “Dream”, liberamente tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. L’adattamento e la regia della rappresentazione sono firmati da Nadia Formica dell’Associazione culturale “Aes Dana”, ovvero colei che ha diretto, dal mese di novembre dello scorso anno ad oggi, il corso di recitazione per ragazzi e ragazze.

I diciassette aspiranti attori, sei dei quali alla prima esperienza in palcoscenico, avranno così l’opportunità di mostrare al pubblico il risultato del loro lavoro. Questi i nomi dei protagonisti: Amélie Allegrezza, Anita Bellucci, Elettra Biasini, Andrea Biondi, Iside Cacciani, Giovanni Censi, Alessandra D’Agostino, Aron Fata, Alma Rosa Ghattas, Lucrezia Massaro, Nicole Menghini, Sibilla Minardi, Stella Pascucci, Roberto Pedana, Benedetta Rossi, Sara Silvestri, Sveva Silvestrini.

Istituita dal Comune dieci anni fa, la scuola teatrale di Sassoferrato, intitolata al compianto Tommaso Paolucci, che ne fu ideatore e direttore, prematuramente scomparso nel 2012, ha prodotto in questi anni ben diciassette spettacoli.

«Questa nuova rappresentazione si presenta intrigante e carica di suggestioni. Molto motivati i giovanissimi protagonisti i quali daranno certamente il massimo delle proprie capacità attoriali per non deludere le aspettative del pubblico. Luci e fonica dello spettacolo sono curate da “Roadshow”», fanno sapere dalla scuola comunale di teatro “Tommaso Paolucci” di Sassoferrato.

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