FABRIANO – Riduzione delle emissioni di gas serra e diminuzione del consumo idrico. Sono solo due aspetti di un modello di business responsabile dal punto di vista sociale e ambientale adottato da Whirlpool Corporation e che sono ricompresi nel Rapporto di Sostenibilità 2018. Nel 2018 la multinazionale americana ha ridotto le emissioni di gas serra nei suoi impianti del 7%, pari al consumo energetico annuale di 10.000 abitazioni, e ha diminuito del 10% il consumo idrico negli stabilimenti produttivi dell’azienda, permettendo di risparmiare l’equivalente di 56 milioni di carichi di lavastoviglie. Inoltre, 8 impianti produttivi hanno raggiunto lo status di zero-rifiuti. Nella Regione EMEA (Europa, Asia, Africa e Medio Oriente), inoltre, si ha una percentuale di materiali di scarto riciclati di oltre il 97%. Infine, per quanto riguarda i prodotti a fine vita, l’area EMEA ha raccolto oltre 280.000 tonnellate di materiali, equivalenti a più di 4,6 milioni di apparecchi riciclati. Dunque, anche lo stabilimento di Fabriano, nello specifico Melano, ha contribuito a questo sostanziale risultato.
«Nel 2018, abbiamo continuato a ridurre la quantità di acqua ed energia utilizzata dai nostri prodotti, e ci siamo avvicinati sempre di più verso l’obiettivo zero-rifiuti gettati in discarica, mantenendo forti connessioni con le nostre comunità attraverso la responsabilità sociale e il volontariato», ha dichiarato Marc Bitzer, Presidente del CdA e AD di Whirlpool Corporation. «Il 2019 segna quasi 50 anni di impegno di Whirlpool Corporation verso la sostenibilità, e siamo orgogliosi che la nostra esperienza e i nostri risultati dimostrino come una solida responsabilità sociale e le prestazioni ambientali siano positivi per tutti». Whirlpool EMEA ha inoltre deciso di aderire all’invito della Commissione Europea per incrementare l’utilizzo di plastiche riciclate nei componenti dei suoi prodotti, annunciando l’obiettivo di adottare, entro il 2025, componenti di elettrodomestici realizzati al 100% con plastiche riciclate.
