Fabriano

Fabriano: Uno spettacolo per Giulio Emery

Questa sera alle 21 al Teatro Gentile si terrà l’evento “Impronte…in memoria di Giulio Emery”, organizzato dai figli Cristina, Carlo e Maria. L'intero incasso sarà devoluto all’Associazione Animalisti Italiani Onlus sede cittadina

Il teatro Gentile a Fabriano
Il Teatro Gentile a Fabriano

FABRIANO – Questa sera alle 21 al Teatro Gentile di Fabriano si terrà l’evento “Impronte…in memoria di Giulio Emery”, organizzato dai figli di Giulio, Cristina, Carlo e Maria Emery che, conoscendo il forte amore che nutriva il padre per qualsiasi tipo di animale indifeso, hanno pensato di creare un vero spettacolo in sua memoria, così da non dimenticare il tempo e l’amore profuso da Giulio per i suoi “amici pelosi”. Per poter realizzare questo progetto Maria si è rivolta all’Associazione Animalisti Italiani Onlus sede di Fabriano, che ha prontamente accolto la proposta. Lo spettacolo, realizzato con il patrocinio del Comune di Fabriano, sarà presentato da Chiara Biondi e Mauro Mori, con la partecipazione di Antonio Del Sordo, chitarrista di fama internazionale, che terrà un suo concerto. Saranno presenti il corpo di ballo del “Centro Effe Due” studio danza di Fabrizia Martini e le ragazze del “Pindarica” che si esibiranno con danze aeree. L’intero incasso verrà devoluto all’Associazione Animalisti Italiani Onlus sede di Fabriano, per il canile di “Putido” e le “Oasi feline”.

Giulio Emery, scomparso nel giugno del 2018, era una persona molto conosciuta a Fabriano. Un uomo sempre disponibile, che vantava una grande cultura generale; laureatosi, infatti, all’Università di Grenoble, Emery è stato dipendente delle ex Cartiere Miliani di Fabriano.  Iscritto all’Albo dei Giornalisti, Giulio ha pubblicato due libri tecnici sulla fabbricazione della carta, argomento di cui aveva una profonda conoscenza e comprovata esperienza. Ha realizzato un altro manoscritto, anch’esso inerente la lavorazione della carta, terminato tre giorni prima di morire. La figlia Maria, editrice della Quid Edizioni, ha deciso di pubblicare questo lavoro, sia per questioni affettive, ma soprattutto perché risulta essere di grande pregio tecnico. Proprio legata alla carta risulta essere un’altra delle innumerevoli iniziative di Giulio, quella della rivista tecnica “Il Cartaio”, di cui è stato fondatore e direttore.

Giulio Emery

Emery si è sempre dedicato agli animali e verso di loro ha nutrito un amore fortissimo. Si è battuto all’inverosimile con le istituzioni per la realizzazione del canile di Putido e, dotandolo di strutture adeguate, ha cercato di rendere quel pezzettino di terra un posto degno di ospitare i cani. Giulio è stato anche una persona molto impegnata nel sociale, risultando uno dei fondatori del sottocomitato della Croce Rossa di Fabriano. In questa associazione ha militato per più di 35 anni, dapprima come Vicepresidente e poi come Presidente. È stato, inoltre, un componente attivo della Protezione civile.

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