Fabriano

Attivo lo sportello per l’integrazione nella sede dell’Ambito n. 10 di Fabriano

Lo sportello è un servizio di informazione, di orientamento e supporto per le persone migranti. Le finalità sono la costruzione di una rete di relazioni con i servizi del territorio, l'interazione e la collaborazione per promuovere una cultura di rete

Una riunione allo sportello per l'integrazione

FABRIANO – Massima attenzione ai migranti da parte dell’Ambito n. 10 di Fabriano. Attivo e molto partecipato, lo sportello per l’integrazione.
«Ogni giovedì dalle 15 alle 18 sarà aperto lo Sportello per l’Integrazione presso l’Unione Montana dell’Esino-Frasassi c/o via Dante 268 a Fabriano», si informa dall’Ambito.
Lo sportello è un servizio di informazione, di orientamento e supporto per le persone migranti. Le finalità sono la costruzione di una rete di relazioni con i servizi del territorio, l’interazione e la collaborazione per promuovere una cultura di rete.

A tal proposito, i servizi offerti sono: accoglienza e ascolto; legislazione in materia di immigrazione; modalità di ingresso e permanenza dei migranti in Italia; rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno; cittadinanza; lettera d’invito; ricongiungimento familiare; richiesta dei vari tipi di visto per ingresso in Italia; iscrizione al Servizio sanitario nazionale; elaborazione di CV e molto altro ancora. Per ulteriori informazioni: sportellointegrazione@umesinofrasassi.it 0732/695255.

Attraverso questo sportello per l’integrazione, dunque, si cerca di venire incontro alle esigenze dei migranti. Da ricordare che solo a Fabriano, pur calando in questi ultimi anni, i cittadini stranieri sono passati da 3.610 di fine 2015 a 3.447 di dicembre 2016, per attestarsi a fine dicembre 2017 a 3.157: 290 stranieri in meno in un solo anno. Un trend, anche in questo caso, che sembra rafforzarsi con il trascorrere del tempo. Oltre 40 le etnie rappresentate, le maggiori sono: romeni, indiani e albanesi.

Partendo anche da questi dati sulla popolazione residente che dall’Ambito n. 10 si è deciso di dar vita a questo servizio. A giudicare dalla rispondenza, un’idea che sembra aver esaudito le aspettative di questa larga fetta di popolazione che, spesso e volentieri, è alle prese con la burocrazia italiana e, per quanto riguarda la ricerca di un’occupazione e quindi di un lavoro, con regole diverse rispetto ai propri Paesi d’origine.

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