Fabriano

Attivato il Coc a Fabriano, Cerreto e Sassoferrato. Protezione civile in campo

Nelle aziende, si rafforzano i controlli e si attendono i provvedimenti ufficiali del Governocon le nuove misure restrittive

La sala operativa della Protezione civile a Fabriano

FABRIANO – Cinque casi fra Fabriano e Sassoferrato di persone positive al Coronavirus, circa 60 le persone attualmente in isolamento fiduciario o forzato. Oltre al Coc, centro operativo comunale, attiva la Protezione civile sia a Fabriano, Sassoferrato che Cerreto D’Esi. Nelle aziende, si rafforzano i controlli seguendo le decisioni del Governo centrale sulle misure ancora più restrittive per arginare la fase dei contagi a livello nazionale.

Una situazione, dunque, che inizia a farsi difficile anche nel fabrianese e si cerca di correre ai ripari, dopo la notizia dei nuovi tamponi positivi nella giornata di ieri, 11 marzo. Siamo a tre casi a Sassoferrato e due a Fabriano. Sono in corso accertamenti su altre persone e si attendono i risultati già nella giornata odierna, 12 marzo. Nel frattempo, si moltiplicano gli inviti a restare a casa e uscire il meno possibile, se non per le tipologie previste dall’ultimo Decreto governativo. Dovrebbe essere annullato il tradizionale mercato del sabato mattina in piazza Garibaldi a Fabriano. Mentre continuano a essere aperti i Coc, centro operativo comunale, in tutti i comuni del fabrianese.

Dopo Sassoferrato e Fabriano dove oltre al Coc da ieri mattina è pienamente operativa la Sala operativa della Protezione Civile dove è stato attivato il numero 0732709112 per emergenze e richieste di informazioni, oltre che per la consegna a domicilio di generi di prima necessità, rispettando le misure di sicurezza per evitare i contatti, soprattutto per le persone poste in quarantena.

Ieri, infine, apertura Coc anche a Cerreto D’Esi. Al Teatro Casanova, il gruppo Comunale di Protezione civile si è riunito assieme al sindaco Giovanni Porcarelli, gli assessori, la Polizia municipale e le varie associazioni per stabilire i punti guida per affrontare l’emergenza Covid-19. «Si è stabilito che nei prossimi giorni la Protezione civile e il Comune lavoreranno in sinergia per assistere la popolazione e i più bisognosi che hanno necessità di beni di prima necessità come alimenti e medicine. Verrà creato al più presto un numero unico dove verranno ricevute tutte le chiamate e accettate, con le dovute informazioni, tutte le richieste», si informa dal comune cerretese.

Riunione operativa a Cerreto D’Esi

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