Fabriano

Polisportiva Mirasole tra medaglie e record

Ai Campionati Italiani Indoor Fisdir di atletica che si sono svolti ad Ancona lo scorso fine settimana, ori e record per Luca Mancioli e Daniel Gerini, ottimo esordio della new-entry Mattia Napolitano

Da sinistra, il vicepresidente della Polisportiva Mirasole, Pietro Stroppa, con Mattia Napolitano, Luca Mancioli e Daniele Gerini

FABRIANO – Tre atleti della Polisportiva Mirasole si sono messi in luce, nel fine settimana scorsa, ad Ancona, dove si sono svolti i Campionati Italiani Indoor Fisdir di atletica (riservati, cioè, ad atleti con disabilità intellettiva e relazionale).

Il primo a scendere in pista nei 60 metri piani è stato Mattia Napolitano, una new-entry della Polisportiva fabrianese, impegnato nella categoria TF20 juniores. Al termine di una gara ben condotta, si è piazzato al secondo posto in 7” 98, beffato per un millesimo di secondo, al fotofinish, da Gabriele Brengola che ha chiuso in 7” 97. L’ingresso nel gruppo di Napolitano è il frutto dell’ottimo lavoro portato avanti con i ragazzi dalla docente di educazione fisica Patrizia Paleco presso l’istituto Agrario di Fabriano.
Dopo di lui, è stata la volta del “veterano” Luca Mancioli (categoria TF21) nei 400 metri piani, in una batteria composta dai migliori protagonisti della distanza tra cui Nieddu, primatista italiano. Ma è il sassoferratese Mancioli a riscrivere la storia, distanziando già tutti nel primo giro di pista, fino a chiudere in 1’ 13” 79: nuovo record italiano! Attualmente, dunque, Mancioli detiene i record nazionali in tutte e tre le specialità veloci: 100, 200 e 400 metri piani.
La prima giornata di gare si chiude nella pedana del getto del peso con Daniel Gerini (categoria TF21, peso 4 kg). Il quarto dei suoi sei lanci è quello giusto e con 9.63 metri ribadisce che il primato italiano è suo, migliorandolo di ben 22 centimetri!
La domenica, ancora protagonisti Mancioli e Napolitano.
Il primo affronta la batteria dei 200 metri piani, chiudendola al primo posto in 31” 81. In finale, Mancioli rinnova il duello con Casarin, che aveva corso la prima batteria in 30” 84, ma, nonostante le premesse per quella che poteva essere una gara tirata, il sassoferratese si impone senza storia in 31” 01, dimostrando di essere l’uomo da battere a livello italiano.
Napolitano, dal canto suo, affronta i 200 metri piani con autorevolezza. E questo lo porta a vincere l’oro in 26” 65.

A seguito degli atleti c’erano gli allenatori Massimiliano Poeta e Pino Gagliardi  dell’Atletica Fabriano, che permette ai ragazzi della Polisportiva Mirasole di potersi allenare.

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