Fabriano

Nuovo asse Fabriano-Corea del Sud per il museo della Carta

Il 25 settembre prossimo si procederà alla firma per il rinnovo, altri cinque anni, dell'accordo di partnership fra le due strutture museali. Non si esclude la presenza dell'ambasciatore coreano

avorazione della carta all'interno del museo della Carta e della Filigrana di Fabriano
Lavorazione della carta all'interno del museo della Carta e della Filigrana di Fabriano

FABRIANO – Rinnovo in vista di un’importante sinergia per il museo della Carta e della Filigrana di Fabriano in ambito internazionale. Il 25 settembre si sottoscriverà il protocollo d’intesa con il museo della Carta sud-coreano “Wonjiu Hanji Themepark”. Non è da escludere la presenza dell’Ambasciatore sud-coreano.

Sono quindi anni che si stringono relazioni con altri musei della Carta in Europa e negli Stati Uniti. «Queste attività hanno comportato una crescente capacità di attrarre visitatori e tra questi studiosi e artisti, coinvolti in workshop, progetti ed eventi di portata internazionale che hanno, di fatto, incrementato la visibilità della struttura museale e della città stessa, come dimostrano a esempio anche le recenti realizzazione di documentari sulla storia della carta fabrianese a cura di National Geographic Channel, del canale satellitare Cinese CCTV10, di Nhk, la televisione nazionale giapponese e quello prossimo, a cura della rete televisiva neozelandese Nhnz, destinato alla diffusione in Nuova Zelanda oltre che, in prima battuta, in Cina e Francia», si evidenzia dalla struttura museale fabrianese.

Dopo la visita al museo della Carta e della Filigrana dell’Ambasciatore della Repubblica di Corea a Roma, S.E. LEE Yong-joon, il 19 luglio scorso è pervenuta da parte del direttore del museo della carta sud-coreano “Wonjiu Hanji Themepark”, Lee Chang Bok, la proposta di rinnovo del protocollo di intesa con il museo della Carta e della Filigrana, approvato nel maggio 2011.

La Giunta fabrianese, considerati gli obiettivi presenti nel rinnovo del protocollo d’intesa – cooperazione per la preservazione, successione e sviluppo della cultura della carta; scambio continuo di informazioni, cultura, materiale editoriale, documentazione varia, mostre, ricercatori e artisti, visite di personale di enti; promozione e sviluppo di cooperazione per la diffusione della cultura della carta – ha deciso di dar corso al rinnovo quinquennale del protocollo d’intesa.

«Anche perché potrebbero esserci possibili sviluppi di azioni culturali, quali la costituzione di una rete internazionale di musei della carta e azioni di co-marketing tra le due strutture; la realizzazione nelle rispettive sedi, di corner espositivi permanenti, di materiali e reperti forniti dal museo partner, che comportano un incremento dell’offerta museale in favore dei rispettivi visitatori», si legge nella delibera di Giunta.

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