Fabriano

Gli appuntamenti da non perdere a Fabriano e comprensorio

Mostre e rievocazione storica a Fabriano: Attidium Romanum e Biennale dell'Acquarello. Artigianato e cultura a Genga e Sassoferrato. L’ultimo fine settimana di agosto propone una serie di manifestazioni in tutto il comprensorio

Una mostra della Biennale dell'Acquarello a Fabriano

FABRIANO – Mostre e rievocazione storica a Fabriano. Artigianato e cultura a Genga e Sassoferrato. L’ultimo fine settimana di agosto propone una serie di manifestazioni in tutto il comprensorio.

Si parte da Sassoferrato con nel centro storico del Castello, il mercatino castellano fino alla mezzanotte di oggi, 25 agosto. E con la mostra artigianato opere a cura di Oliviero Santinelli all’interno della chiesa di San Giuseppe. Una mostra che sarà visitabile fino al prossimo 2 settembre.

Passando a Fabriano, ultimi due giorni per Attidium Romanum. Oggi, Dies Saturni, dopo la benedizione delle motociclette a cura del motoclub Artiglio, sono previste nel pomeriggio visite guidate al nuovo scavo archeologico di Attidium a cura dell’associazione Umbria Archeologica, Archeomega e Attidiati; alle 19 apertura stand gastronomici; alle 20 appuntamento con il Borgo Romano; alle 21:30 serata animata dall’orchestra Musica e Allegria; alle 23, tutti alla discoteca Imperium.

Domenica 26 agosto, Dies Dominica, alle 17:30 Santa Messa in onore di San Giovanni Decollato con successiva Processione; alle 19 apertura degli stand gastronomici; alle 21 serata danzante con l’orchestra Max e Serena – Gruppo Italiano; alle 22, il clou, con Bigarum Genus, la gara delle bighe con cui si sfideranno i rioni della frazione Attiggio di Fabriano. Durante tutto il corso della manifestazione sono previsti alcuni laboratori didattici: la chirurgia nell’antica Roma, cosmesi e trucco femminile, alimentazione nell’antica Roma, vita quotidiana, tecniche di combattimento della Legione, scuola gladiatoria e telaio.

In città, invece, ultimi due giorni per poter ammirare le quattro mostre allestite nell’ambito della quinta edizione della Biennale dell’Acquarello. Un totale di 110 opere d’arte, che sono visitabili al museo della Carta e della Filigrana fino a domani con ingresso libero. Tra le mostre, quella del vincitore della Biennale 2016, il polacco Stanislaw Zoladz, con una selezione di 20 acquarelli di grandi dimensioni dal titolo “Nordic Light” e quella del Presidente della Giuria, Zhou Tianya, che con la mostra “Tibetan Vision” ha creato una suggestiva atmosfera di volti e di colori tradizionali tibetani nella galleria centrale del museo.

Sempre a Fabriano, ma all’interno del chiostro di San Venanzo, la mostra di Gigantografie dedicate alle dodici abbazie e ai “Luoghi del Silenzio” organizzata dall’Ast Club di Fabriano, presieduto da Alberto Orfei. La mostra, visitabile fino a tutto il mese di settembre, si compone di due sezioni, una come detto, nel cuore di Fabriano e l’altra nell’antico Castello di Salmeregia, dove sono esposte le opere di apprezzati pittori e scultori umbro-marchigiani, selezionati dalla Associazione per lo Sviluppo Turistico.

Infine, a Genga, nell’ambito del festival Lo Spirito e La Terra, fino al 21 ottobre prossimo, all’interno del Castello, si potrà ammirare la mostra “Dalla Venere alle Veneri” a cura del comune di Genga con Ass. La Genga, Museo di Genga Arte Storia e Territorio con Ente Grotte di Frasassi e con inArte di Fabriano.

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