Fabriano

Appolloni del Sassoferrato Genga: «Noi non molliamo»

Il direttore generale del team sentinate, ultimo in classifica in Eccellenza, assicura che la squadra darà il tutto per tutto per evitare la retrocessione nelle tredici partite che restano da giocare

Il sassoferratese Daniele Beciani, classe 2001, in un duello aereo (foto di Maurizio Animobono)

FABRIANO – Da squadra rivelazione dello scorso campionato d’Eccellenza, a ultima in classifica con 10 punti. In pochi mesi il Sassoferrato Genga si sta trovando a vivere situazioni diametralmente opposte. «Ma noi non abbiamo mollato e non molliamo – sono le parole del direttore generale del Sassoferrato Genga, Cristian Appolloni. – Certo, i punti di ritardo dalla zona play-out iniziano ad essere molti (otto, nda), ma nelle tredici partite che restano da giocare daremo il massimo per evitare la retrocessione».

Una vittoria, sette pareggi e nove sconfitte il bilancio, finora, del Sassoferrato Genga, che ha iniziato la stagione con mister Simone Ricci e poi l’ha sostituito con Sergio Spuri nel tentativo di invertire la rotta. Ma la vittoria manca dal 20 ottobre (0-2 a Senigallia), unico “pieno” stagionale dei biancocelesti. Mentre nelle ultime tre partite sono arrivate tre sconfitte per appena 1-0, a testimonianza che la squadra c’è, ma manca sempre qual “quid” per fare risultato.

«E’ una di quelle stagioni che iniziano così e sembra proprio che non ne vada una giusta, non si riesce a trovare la quadra, per un motivo o per l’altro – mastica amaro Appolloni. – Tanti episodi e situazioni ci hanno detto “no” quest’anno, da alcuni errori arbitrali come contro Urbania o Colli del Tronto, a una serie di squalificate e infortuni tutti concomitanti in partite chiave come contro Fabriano Cerreto e Grottammare, a risultati importanti firmati dalle nostre dirette concorrenti proprio nelle giornate in cui abbiamo frenato… Chiaramente c’è anche tanto del nostro in questa situazione così precaria, non è che voglio solo recriminare, ci mancherebbe altro».

Cristian Appolloni, direttore generale del Sassoferrato Genga

Però, tra le righe, è chiaro che in casa sentinate si auspica che la “dea bendata” torni ad essere qualche volta benevola anche per i propri colori.

A proposito, nel prossimo turno il calendario propone la trasferta sul campo del Porto d’Ascoli (27 punti). «Una delle migliori squadre – dice Appolloni – ma noi a questo punto non possiamo pensare né agli avversari né alla differenza in classifica, dobbiamo solo scendere in campo con il pensiero di fare risultato per cercare di risalire la china». Porto d’Ascoli che, stasera (mercoledì 15 gennaio), giocherà la finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche contro la Forsempronese al “Bianchelli” di Senigallia. «Speriamo che almeno escano un po’ stanchi da questo confronto…», scherza infine Appolloni.

Ti potrebbero interessare