Fabriano

L’appello dei sindacati per la JP Industries di Fabriano

«Irresponsabile il mancato finanziamento del piano industriale della JP Industries di Fabriano. La politica ai massimi livelli intervenga per risolvere il problema del credito necessario a dare vita ad un progetto che riguarda centinaia di posti di lavoro»

Lo stabilimento della JP Industries

FABRIANO – «Irresponsabile il mancato finanziamento del piano industriale della JP Industries di Fabriano. La politica ai massimi livelli intervenga per risolvere il problema del credito necessario a dare vita ad un progetto che riguarda centinaia di posti di lavoro». Questo l’accorato appello lanciato, in modo unitario, dalle segreterie provinciali di Ancona e Perugia di Fiom-Fim-Uilm.

Ieri, 23 gennaio, si sono svolte le assemblee dei lavoratori al Maragone, a seguito dell’incontro che le parti sociali hanno avuto con l’imprenditore cerretese, Giovanni Porcarelli, della JP Industries di Fabriano. Al centro del summit la situazione legata alle difficoltà nell’ottenere finanziamenti per il piano industriale che potrebbe dare un nuovo slancio alla newco che ha acquistato il comparto bianco della ex Antonio Merloni di Fabriano.

«Da un lato ci si trova di fronte ad un piano industriale certificato e ritenuto sostenibile da un’autorevole società di consulenza, dall’altro invece una parte importante del sistema bancario non interviene a finanziare il progetto industriale, nonostante anche il Tribunale abbia espresso parere positivo a tutti i livelli sulla legittimità dell’acquisizione della ex Antonio Merloni», si legge nella nota sindacale.

Nel frattempo i mesi continuano a passare e si sta avvicinando la scadenza degli ammortizzatori sociali conservativi, fine 2018, esistono progetti di modelli che possono andare in produzione e la proprietà rischia di non reggere, nel lungo periodo, la situazione economica e finanziaria che si sta delineando. Le conseguenze potrebbero essere drammatiche per tutto il territorio.

«È necessario quindi che adesso ognuno faccia la sua parte: le Segreterie Provinciale di Fiom-Fim-Uilm di Ancona e Perugia si adopereranno fin da subito per coinvolgere nuovamente le Segreterie sindacali nazionali affinché la vertenza JP di Fabriano sia rilanciata ai massimi livelli istituzionali, chiedendo l’intervento anche del Governo, se fosse necessario, per sbloccare lo stallo che si è venuto a creare con il sistema bancario e che rischia di essere pagato solo dalle lavoratrici e dai lavoratori. Non serve la propaganda elettorale, serve la volontà forte di risolvere una situazione molto complicata che – si conclude la nota – può avere un risvolto positivo solo se tutti svolgeranno al meglio il proprio ruolo».

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