Fabriano

Ancora un anno record per la Ariston Group di Fabriano

Il presidente esecutivo Paolo Merloni: «Siamo estremamente orgogliosi degli eccellenti risultati che Ariston ha raggiunto. Vediamo il 2021 come una pietra miliare: con l'IPO abbiamo iniziato la prossima fase del nostro ambizioso viaggio»

La sede di Ariston Group a Fabriano

FABRIANO – Per la Ariston Group di Fabriano ricavi netti a 1.987 milioni di euro, in crescita del 19,4% rispetto al 2020; Ebit pari a 203 milioni di euro, in crescita del 24,2% rispetto al 2020. Utile netto a 136 milioni di euro, in crescita del 41,0%; posizione finanziaria netta di fine anno positiva a 149 milioni di euro a seguito dell’aumento di capitale legato all’approdo in Borsa a Milano, in forte miglioramento rispetto all’indebitamento netto di 176 milioni di euro di fine 2020. È stata registrata una forte performance in tutte le divisioni e aree geografiche, sostenuta da una robusta domanda globale sia nel settore del riscaldamento che in quello dell’acqua calda. Proposta di dividendo di 14 centesimi di euro per azione, pari a un pay-out del 34% sull’utile netto consolidato. Sono questi alcuni degli indicatori di bilancio al 31 dicembre 2021 approvati dal Consiglio di Amministrazione della Ariston Group, multinazionale di Fabriano leader globale nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, nei componenti e nei bruciatori.

«Siamo estremamente orgogliosi degli eccellenti risultati che Ariston ha raggiunto nel 2021. La forte crescita dimostra l’importanza della nostra visione “Comfort sostenibile per tutti” sviluppata oltre 15 anni fa, e che oggi, nel contesto della crescente attenzione per la sostenibilità nel settore dell’acqua calda e del riscaldamento, è più rilevante che mai. Vediamo il 2021 come una pietra miliare: con l’IPO (offerta pubblica iniziale) abbiamo iniziato la prossima fase del nostro ambizioso viaggio», commenta Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group.

Le strategie di Ariston Group

«Questo periodo è stato caratterizzato da interruzioni della supply chain e da tendenze inflazionistiche, che hanno messo sotto pressione le operations industriali e commerciali», aggiunge Laurent Jacquemin, CEO di Ariston Group. «In questo contesto, che non si prevede possa migliorare presto, il team di Ariston ha conseguito prestazioni eccezionali in tutte le aree geografiche e linee di business. Abbiamo fatto leva sulla nostra struttura globale e flessibile, e sulla nostra esperienza e capacità di adattamento nelle operations, nella supply chain e nella logistica per garantire continuità nel corso dell’anno, rimanendo sempre molto vicini ai nostri mercati e ai nostri clienti», ha concluso.

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