Fabriano

Ancora limitazioni notturne lungo la SS. 76

Da oggi 2 agosto, saranno attive alcune limitazioni, nel territorio comunale di Fabriano. Fino al 12 agosto prossimo, sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo per molte gallerie

Il cantiere della Quadrilatero
Il cantiere della Quadrilatero

FABRIANO – Ancora una limitazione notturna lungo la SS. 76. I lavori del cantiere Quadrilatero proseguono a tambur battente, ma non si escludono disagi e rallentamenti. Anas comunica che per lavori sulla strada statale 76 della Val d’Esino da oggi, 2 agosto, nella fascia oraria notturna compresa tra le 22 e le 6, saranno attive alcune limitazioni, nel territorio comunale di Fabriano.

Nel dettaglio, tra il km 25,600 e il km 32,000, fino al 12 agosto esclusi i giorni festivi, sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo secondo l’avanzamento dei lavori di manutenzione degli impianti all’interno delle gallerie Sassi Rossi 1, Sassi Rossi 2, Camponocecchio, Colle Saluccio, Colle San Silvestro e Gola della Rossa.

Si tratta della seconda limitazione al traffico in poche settimane. È stata, infatti, attiva fino al 31 luglio scorso, la chiusura dello svincolo di Campodiegoli, in entrata e in uscita, per le operazioni di asfaltatura e per l’istallazione della segnaletica in previsione dell’inaugurazione del nuovo svincolo. I disagi non sono mancati. Con le limitazioni che partiranno questa sera, in pratica in quasi tutte le gallerie che conducono da Fabriano a Serra San Quirico i rallentamenti non mancheranno. Anche se il fatto che i lavori saranno effettuati in orari notturni potrebbe limitarli di molto.

Il crono-programma per il termine del cantiere Quadrilatero, da quando è subentrata la Astaldi, è pienamente rispettato. Anzi, si vocifera che l’opera – il raddoppio della SS. 76 nel tratto compreso fra Fabriano e Serra San Quirico – possa essere consegnata in anticipo, rispetto a quanto stabilito. Vale a dire, già entro fine anno, o al massimo entro il primo trimestre del 2018, finalmente, il gap infrastrutturale viario potrebbe essere un lontano ricordo. Con grande beneficio per la mobilità dei cittadini e, soprattutto, delle aziende rimaste nel fabrianese.

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