FABRIANO – Torna completamente fruibile, tre anni dopo il sisma, lo storico asilo nido “Giro Girotondo” di via Petrarca, quartiere Campo Sportivo di Fabriano. Sono terminati i lavori di adeguamento e la struttura è nuovamente fruibile. Ospiterà il Centro per le famiglie, un luogo educativo per genitori e bambini. La riapertura oggi alle 17. «Ci eravamo impegnati a destinare al Centro per famiglie uno spazio adeguato e in grado di potenziare le attività e farlo diventare più attrattivo. Insieme all’assessore ai Servizi alla persona, Simona Lupini, abbiamo individuato questo immobile che non risultava più idoneo per ospitare l’asilo e lo abbiamo riallestito per renderlo accogliente per questa nuova missione. A breve, poi, verranno acquistati nuovi giochi da mettere nei parchi, nelle scuole e nelle frazioni. Verranno scelte strutture in acciaio e non mancheranno i giochi per i bambini speciali», le parole del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Il Centro, così, dopo la pausa estiva, riapre in una sede più ampia, con un grande spazio esterno, facilmente raggiungibile ed accessibile da tutti e per l’occasione, l’Amministrazione comunale di Fabriano, in particolare l’assessore Lupini, di concerto con le cooperative Coos Marche e Mosaico, ha dato vita a Fabriano Social Club. «In una sede più adatta, funzionale e confortevole che non è un luogo dove si gioca soltanto, ma un contenitore sociale, un modo di vedere la città come una comunità coesa declinata a 360 gradi. Spazio dedicato in primis alle famiglie, ma aperto a tutte le Associazioni presenti a Fabriano, per dar vita a una rete di protezione per ciascun individuo. Ci saranno laboratori esperienziali che coinvolgono tutta la famiglia, un contenitore aperto, interattivo, di supporto alla genitorialità», ha evidenziato la Lupini.

Da parte loro, le cooperative coinvolte sono pronte ad accogliere tutti con nuovi progetti. «Grazie alla Fondazione Con i Bambini abbiamo ottenuto finanziamenti per Be Sprint che è dedicato alla formazione dei genitori e degli educatori per potenziare le competenze attraverso cicli specifici di laboratori-incontri, il primo sarà dedicato ai giochi, poi sull’arte terapia; Resiliamoci: Sportello pedagogico perché c’è un’emergenza educativa che vogliamo contribuire a colmare insieme ai genitori, andando incontro alle esigenze dei figli in base alle loro età; Servizio educativo domiciliare per minori che sarà potenziato all’interno del Centro per le famiglie di Fabriano: un team di educatori che sviluppano attività seguendo specifici progetti educativi per implementare nuove relazioni, una maggiore integrazione sia dei minori che delle famiglie».

In coda, l’assessore Lupini ha rivolto un appello a tutte le famiglie. «A Fabriano servono più famiglie per l’affido temporaneo. Speriamo che attraverso il Fabriano Social Club si possa aumentarne il numero. L’anno prossimo ospiteremo il meeting itinerante della rete provinciale di appoggio, un’associazione che si fa promotrice di questo messaggio».