Fabriano

Al via il progetto Parco anch’io con il primo appuntamento

A Serra San Quirico, sala del Consiglio comunale, ci si confronta sul tema Abitare nel parco, ospiti, il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, e la sociologa UniMc, Silvia Sorana

Leonardo Paoletti, e Silvia Sorana

FABRIANO – Al via Parco anch’io, un progetto di educazione, partecipazione e valorizzazione del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi promosso da quest’ultimo insieme all’Unione montana dell’Esino-Frasassi di Fabriano e realizzato a cura di Bagatto percorsi creativi, sotto la supervisione artistica dell’attrice, regista e formatrice Laura Trappetti.

Una proposta culturale per il territorio del parco che si articolerà su cinque azioni tra il 2019 e il 2020 coinvolgendo le comunità che vivono nel Parco, con una particolare attenzione alla popolazione scolastica territoriale.

«La prima azione, a partire dalla primavera 2019 è “Dove siamo”: incontri con l’autore e presentazioni letterarie. La natura, il paesaggio, il principio di sostenibilità, l’ambiente e la cultura delle aree interne viste con gli occhi di scrittori e giornalisti, per una riflessione sul presente e il futuro del nostro territorio. Il primo appuntamento sarà questo pomeriggio alle 17, a Serra San Quirico, sala del Consiglio comunale, sul tema Abitare nel parco. Ospiti, il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, e la sociologa UniMc, Silvia Sorana. In calendario, poi, altri sette appuntamenti che si svolgeranno fra aprile e giugno prossimi», spiegano dal Bagatto percorsi creativi.

La seconda azione, a partire dall’estate del 2019 avrà come tema “Luogo comune, discorsi di luna, terra e comunanze: una riflessione poetica, fra parole e musica, sulle Comunanze Agrarie e il ruolo svolto nel tempo da esse nella tutela dell’ambiente e del perpetrarsi del valore dei beni comuni, della partecipazione e del senso di comunità.

La terza azione è “Siamo Parco”, un monitoraggio e ricerca, tramite un questionario cartaceo e online, rivolto alla popolazione e ai diversi stakeholders, sulla percezione e relazione con il territorio dell’area protetta, sotto la supervisione di Marco Giovagnoli, docente della scuola di Giurisprudenza dell’università di Camerino.

Dall’autunno 2019, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, partiranno le azioni rivolte ai più giovani: “Io sono qui”, un laboratorio in cui i bambini utilizzeranno il linguaggio teatrale, così come il gioco della narrazione, per esprimere sé stessi in relazione fra loro e con il luogo naturale e del paese in cui vivono, alla scoperta della visione che essi hanno e attraverso le storie che se ne possono trarre. Un’esperienza di educazione all’attenzione, all’osservazione, nella quale produrre una performance teatrale originale. E “Il Parco e noi”, una grande festa dove i bambini delle scuole presenteranno le loro performance e verranno relazionati gli esiti del monitoraggio con la collaborazione di relatori del mondo accademico e presentato in forma di reading teatrale (con proiezioni) il racconto di tutta l’esperienza.

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