Fabriano

Acqua non potabile per almeno 5mila fabrianesi

Alcune migliaia di fabrianesi non possono bere l’acqua del rubinetto di casa. Superato il parametro di Escherichia Coli e Coliformi. Scatta il divieto. Autobotte in servizio nel parcheggio della scuola elementare Mazzini

Una delle vie interessate di Fabriano

FABRIANO – Alcune migliaia di fabrianesi che non possono bere l’acqua del rubinetto di casa. Superato il parametro di Escherichia Coli e Coliformi. Scatta il divieto. Autobotte in servizio nel parcheggio della scuola elementare Mazzini. Almeno 5mila persone interessate.

Non bastano le alte temperature di questi giorni e il picco di calore in programma per il fine settimana, ora anche l’emergenza idrica per una vasta zona della città complica la vita ai fabrianesi.

Il servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Asur Marche Area Vasta n. 2 ha comunicato al comune di Fabriano, la non idoneità per l’uso potabile dell’acqua erogata dalla linea acquedottistica Fab28 via Martiri di Kindù a causa del superamento del parametro di Escherichia Coli e Coliformi.

Immediatamente, il sindaco Gabriele Santarelli ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua potabile, di attivare delle procedure di fornitura sostitutiva di acqua alla popolazione, di eseguire la verifica delle procedure di disinfezione, di applicare nel più breve tempo possibile dei relativi interventi tecnici di correzione e risanamento inviando all’Asur Marche Area Vasta n. 2 ed al Comune una specifica relazione nella quale siano dettagliate le origini del fenomeno e le eventuali ripercussioni nel sistema di distribuzione, gli interventi attuati e le azioni correttive, le risultanze analitiche di verifica che possa caratterizzare la situazione.

La Multiservizi Spa ha attivato immediatamente le procedure per informare i residenti delle vie interessate: Località Civita, via Martiri di Kindù, via Fornaci, via Don Pietro Ragni, via Sassi, via Otello Biondi, località Cortina San Nicolò, via Martiri delle Foibe istriane, via Rizzi, via Brodolini, via Romagnoli, via San Cristoforo, via Caduti di Nassiria, via Merloni, via Pascoli, via Rossi, località Ca’ Maiano, località Trigo, via Martiri della libertà e via Ciampicali. Complessivamente, dunque, tutta la zona alta del Borgo, minimo 5mila persone.

Per alleviare questa difficolta è stato predisposto l’approvvigionamento idrico sta arrivando con autobotte nel parcheggio della scuola elementare Mazzini. Il divieto per la potabilità dell’acqua rimarrà in vigore fino a quando non sussisteranno i requisiti di revoca dell’ordinanza. È bene ricordare, infine, che è vietato l’uso dell’acqua a scopo potabile ed alimentare (bere, lavare frutta e verdure, ecc.), mentre è possibile utilizzare l’acqua per tutti gli altri consumi (lavarsi, utilizzare lavatrici ecc.).

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